Proctologo a processo per violenza sessuale, l’avvocato: “Ha seguito norme mediche”
11 Luglio 2024 09:04
“Il consulente della difesa ha prodotto ricerche e atti relativi ad uno specifico convegno che dimostrano come gli interventi del mio assistito siano stati effettuati come da normali prescrizioni sanitarie”. Ha precisato l’avvocata Francesca Cramis del Foro di Busto Arsizio che martedì era a Piacenza per difendere in tribunale il proctologo accusato di violenza sessuale nei confronti di due pazienti. Lo stesso proctologo era già stato condannato in passato per aver abusato di altre tre pazienti.
Processo a porte chiuse
Per i suoi difensori gli interventi del medico erano solo destinati a completare una diagnosi e a supportare le visite dell’imputato alle pazienti. Il consulente ha prodotto in aula quanto stabilito da un convegno di medici: “e quanto è stato stabilito nel convegno è quanto ha fatto il mio assistito” ha detto ancora l’avvocata. Il processo ha avuto luogo a porte chiuse, giornalisti quindi esclusi.
Nell’udienza di martedì erano state sentite anche pazienti che erano state vittime nel precedente procedimento. L’avvocata che difende l’imputato ha detto che si tratta di testimonianze vaghe e contraddittorie: “hanno invece deposto alcune pazienti del mio assistito che hanno assicurato di non aver mai subito abusi e che il medico si è sempre comportato con grande correttezza”.
Il processo è stato quindi rinviato al prossimo mese di ottobre.
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