“L’attività fisica fa bene alla salute dei ragazzi”, firmato il protocollo per le scuole

12 Luglio 2024 17:15


Un’ora di attività fisica al giorno fa bene alla salute, soprattutto a quella dei bambini. È su questo concetto che è stato sottoscritto il nuovo protocollo d’intesa volto a promuovere l’attività fisica e la mobilità sostenibile a scuola siglato da Comune, Ausl, Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e sezione provinciale della Federazione Italiana Medici Pediatri. Verranno così realizzati percorsi di formazione per docenti per insegnare l’importanza del movimento ai piccoli studenti.

A siglare il documento, nella Sala Consigliare del Comune di Piacenza, sono stati la sindaca Katia Tarasconi, il direttore generale dell’Ausl di Piacenza Paola Bardasi, il dirigente della sede di Piacenza dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna IX Ambito territoriale di Parma e Piacenza Maurizio Bocedi e Roberto Sacchetti, segretario della sezione provinciale di Piacenza della Federazione Italiana Medici Pediatri, alla presenza dell’assessore alle Politiche educative Mario Dadati, di Giorgio Chiaranda, direttore dell’Unità operativa Medicina dello Sport e Promozione della salute dell’Ausl di Piacenza, Giorgia Babini, referente della Consulta provinciale degli studenti e Fiorenzo Zani, referente Sport e Salute della sede di Piacenza dell’Ufficio Scolastico regionale per l’Emilia-Romagna.

Come ha sottolineato Bardasi, “l’OMS ci dice che servono almeno 60 minuti di attività fisica al giorno come corretto stile di vita, questo non succede. Ecco perché dobbiamo cambiare la mentalità a partire dalle scuole”. Sarà il Comune a coordinare le attività, come ha spiegato Dadati: “Ci saranno momenti ludici all’interno dell’attività didattica, pochi minuti di gioco alternati alle lezioni per aumentare la mobilità e l’attenzione, con strutture adeguate nei cortili delle scuole”. “Partiremo a settembre – ha aggiunto Chiaranda – con percorsi specifici per organizzare queste “pause attive” nelle scuole durante le lezioni”. “Un’iniziativa che permette ai docenti e soprattutto agli alunni di avere più conoscenze su questi temi – le parole di Bocedi – e che mi auguro verrà documentata per poi organizzare altri momenti simili in futuro”. “Come pediatri vediamo bambini in sovrappeso e troppo condizionati da tecnologia e sedentarietà – ha concluso Sacchetti – l’OMS ci ha indicato la via per invertire la tendenza, ora sta a tutti noi fare qualcosa che favorisca le giuste condizioni per incentivare una mobilità costante e sicura”.

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