Accusato di botte e minacce alla moglie, 40enne assolto: “Episodio isolato”
17 Luglio 2024 08:56
Accusato di aver percosso e minacciato la moglie di scioglierla nell’acido è stato assolto in tribunale a Piacenza perché il fatto non sussiste.
Imputato di questo processo un cittadino straniero quarantenne per fatti avvenuti in Val d’Arda nel 2018.
Nel frattempo l’uomo si è completamente riconciliato con la consorte che ha ritirato la querela che aveva portato al procedimento e proprio il ritiro della querela è stato determinante per la decisione della giudice.
Il processo si è svolto davanti alla giudice Isabella Farini e alla pm Emanuela Podda, l’avvocato difensore era Andrea Bazzani.
La pm nel corso della sua requisitoria aveva chiesto per l’imputato l’assoluzione spiegando che in sostanza l’accusa si basava su “un episodio circoscritto avvenuto durante una lite”.
Ha poi preso la parola l’avvocato Bazzani che nel corso della sua arringa ha detto: “Il dissidio nella famiglia nasce da una grave problematica che ha afflitto i coniugi. Il marito si era allontanato da casa ma poi vi è stata una riconciliazione ed è tornato dalla moglie. Questa amara storia ha quindi portato ad una maturazione all’interno della coppia”.
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