Bruno Cassinari e il borgo dei Gelati, legame immortale grazie ad “Arte Nostra”

24 Luglio 2024 12:58

“Lui qui era nato, andato via e infine tornato a dipingere, a stare con i suoi vecchi amici all’osteria della Vittorina tra buoni piatti e qualche bel bicchiere di vino”. Il pittore Bruno Cassinari amava il borgo dei Gelati, piccolo agglomerato di case che collega il centro abitato di Gropparello alla Chiesa Vecchia che domina il paesaggio della Val Vezzeno.

Il borgo di Cassinari

Un amore diventato immortale grazie al progetto promosso dall’associazione culturale “Arte Nostra” che ha trasformato il borgo in un vero e proprio museo a cielo aperto. Una decina tra pittori e semplici appassionati di pittura hanno infatti realizzato tele volte a reinterpretare le opere di Cassinari e murales che raffigurano il pittore insieme ad amici e intellettuali del tempo.

“Noi abbiamo cercato non di riprodurre, ma di ricreare nel rispetto degli stili personali le tele di Cassinari – spiega Fausto Chittofrati, pittore e presidente di “Arte Nostra” -. Un’arte poliedrica quella di Cassinari che spaziava tra ritratti di figure femminili, animali e la rappresentazione di figure astratte vicine al Cubismo di Picasso”.

I pittori di “Arte Nostra”

La memoria di Cassinari e la valorizzazione del territorio in chiave culturale. Missione compiuta per i volontari di “Arte Nostra” che dopo il grande e continuo successo riscontrato con il paese delle favole in località I Bersani continuano a colorare e a investire in bellezza nel comune di Gropparello.

“Arte e cultura hanno un costo”

“Siamo una piccola associazione che opera grazie all’autofinanziamento dei suoi soci – sottolinea Chittofrati -. Tutta questa bellezza ha un costo non indifferente. Noi portiamo avanti idee e progetti, ma sarebbe bello notare maggiore interesse a investire in cultura”. Attualmente le tele appese sulle parte delle case dei Gelati sono undici, ma già nelle prossime settimane ne verranno aggiunte altre sei. “Abbiamo in programma anche di realizzare un nuovo murales – afferma il presidente di “Arte Nostra” -. Abbiamo notato con piacere l’entusiasmo e la grande collaborazione dei residenti. Questo aspetto non scontato rende tutto più speciale”.

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