Lavoratori di Amazon, da ottobre cambia il contratto: dal commercio alla logistica

25 Luglio 2024 14:04

“A partire dal 1 ottobre 2024 nello stabilimento Amazon di Castel San Giovanni non sarà più applicato il contratto nazionale del commercio ma quello della logistica”.

È quanto si legge in una nota diffusa dalla Rsu terziario del sindacato Ugl di Piacenza. “L’armonizzazione tra i due contratti – prosegue il testo – dopo una lunga trattativa è stata firmata nella serata del 24 luglio presso la sede dell’Unione Commercianti di Piacenza. I meccanismi di passaggio da un contratto all’altro, secondo le Federazioni Ugl Terziario, che finora ha rappresentato i lavoratori, e Ugl Servizi e Merci, che li rappresenterà dal 1 ottobre, non produrranno alcun nocumento ai lavoratori ma anzi consentiranno dei benefici”.

“La trattativa, che si è svolta serenamente e proficuamente con il datore di lavoro – prosegue la nota – e a stretto contatto con i lavoratori coinvolti nelle assemblee fino a qualche ora prima della firma, ha garantito i miglioramenti conseguenti all’applicazione del nuovo contratto collettivo e nel contempo mantenuto larga parte degli effetti positivi del precedente contratto collettivo. Anche sul piano economico sono stati salvaguardati gli aumenti previsti dal recente rinnovo del contratto da cui si esce (commercio) e verrà contemporaneamente riconosciuta l’indennità prevista dal contratto in cui si entra (logistica) in quanto scaduto e non ancora rinnovato”.

“La Rsu Ugl, che rimarrà in carica in ‘ultravigenza’ fino al 31 gennaio 2025 per consentire l’indizione delle nuove elezioni, insieme ai dirigenti delle Federazioni Terziario e Servizi e Merci – viene specificato – hanno gestito con molta attenzione il processo di armonizzazione, sia rappresentando le istanze dei lavoratori ai tavoli di confronto che fornendo informazioni chiare, puntuali e comprensibili ai lavoratori che in ultimo, praticamente all’unanimità, hanno dato mandato ad Ugl per firmare l’accordo.
Sarà compito della Rsu – conclude la nota – definire con l’azienda le modifiche all’organizzazione del lavoro conseguenti al passaggio di contratto (si consideri che il commercio prevede 40 ore settimanali e la logistica 39) e tutti gli altri aspetti d’interesse collettivo”.

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