Fausto, piacentino di Londra: “Con la mia testimonianza l’Arsenal ha accolto Calafiori”

01 Agosto 2024 03:05

“Riccardo, benvenuto nella famiglia dei Gooners”. Il saluto dell’Arsenal al calciatore Riccardo Calafiori, difensore arrivato dal Bologna, lo ha dato nei giorni scorsi – sulla pagina ufficiale Instagram – un piacentino di seconda generazione, Fausto Freschi. La prestigiosa società sportiva di Londra, infatti, ha annunciato l’acquisto del giocatore azzurro attraverso la sua testimonianza, quella di un tifoso che racconta anche il legame tra l’Italia e il Regno Unito, fatto di emigrazione, radici lontane e sacrifici.

Nel video, che ha superato un milione e mezzo di visualizzazioni, Freschi ha raccontato le sue origini: “Sono nato in Ambler Road, a due passi da Highbury, e sono sempre stato un tifoso dell’Arsenal, ci sono nato davanti. Ma sono originario dell’Italia: i miei genitori emigrarono da Piacenza a Londra negli anni Quaranta. Ricordo nel 1971 la parata in autobus per la vittoria dei Gunners. Londra è una città affascinante, in cui è facile ambientarsi”.

Telelibertà ha contattato Freschi – piacentino di Londra classe 1960, diventato “testimonial” social dei Gunners – per raccontare la sua storia. “A Londra lavoro in un ufficio contabile. Mia mamma era originaria di Morfasso, mio papà di Carpaneto, e mio nonno era il giardiniere del paese. Ritorno ogni anno in Italia con mia moglie, anche i suoi genitori erano piacentini. Questo territorio è sempre nel nostro cuore”. Nel suo cuore, però, c’è anche l’Arsenal: “Ho sempre tifato i Gooners, sono abbonato all’Emirates. Sono stato molto fortunato ad avere l’opportunità di annunciare l’arrivo di Calafiori sul canale Instagram ufficiale. Il merito va a mio figlio, che lavora nell’ufficio social dell’Arsenal. Il video è stato girato la scorsa settimana nell’arco di un giorno, e la società ha aspettato a pubblicarlo fino alla conferma ufficiale dell’acquisto”. Neanche a dirlo, per qualche ora Freschi è diventato una “star” tra i supporters italiani dell’Arsenal, che hanno appreso l’attesissima notizia dell’approdo di Calafiori proprio attraverso la sua testimonianza.

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