Malattie sessualmente trasmissibili, la prevenzione sale in bici con Croce rossa

30 Luglio 2024 03:51

Da pari a pari. In giro in bici per le strade del centro città ad incontrare i propri coetanei per sensibilizzarli sulle malattie della pelle e su quelle sessualmente trasmissibili. È l’idea venuta alla Croce Rossa Italiana che ha voluto coinvolgere i suoi volontari più giovani, quelli minorenni, con una doppia convinzione: che l’approccio con i ragazzi dia esiti maggiormente positivi se portato avanti da coetanei; che l’esperienza delle “pattuglie” a pedali aiuti i neo volontari della Cri a relazionarsi con le persone e a incamerare esperienza per il loro impegno futuro nell’organizzazione.

Bici-soccorso

Le prime a scendere in strada, inforcando due fiammanti bici-soccorso di colore bianco con la scritta “Croce Rossa Italiana”, le borse rosse sul portapacchi e un lampeggiatore blu sul manubrio, sono Giulia e Sara, entrambe di quindici anni, entrambe studentesse del liceo Colombini. Accompagnate da una volontaria adulta.

Fermano famiglie, giovani e soprattutto ragazzi dalla loro età: “Chiediamo se hanno un poco di tempo per parlare con noi e li informiamo delle due campagne di prevenzione che stiamo facendo, con Nivea per la prevenzione delle malattie della pelle durante l’estate, con Durex per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili”.

L’ARTICOLO DI FEDERICO FRIGHI SU LIBERTÀ

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