Giacomo Carini: “La mia Olimpiade è da 7,5. Sulla Senna non avrei gareggiato”

07 Agosto 2024 04:05

Chiusi i dieci giorni più importanti della sua carriera e in attesa di concedersi una meritata vacanza nell’amata Bordighera, per Giacomo Carini è tempo di pagelle: “Alle mie Olimpiadi do un 7,5. In tante gare del nuoto, il livello è stato medio o basso, mentre i miei 200 farfalla sono stati i più veloci delle ultime edizioni. Non potevo fare di più del dodicesimo posto”.

Jack non si tira indietro di fronte ai casi spinosi che hanno animato queste settimane. Il caso Senna? “Se fosse capitato a me, non avrei gareggiato. Arrivare ai giorni delle gare e non sapere se e dove nuoterai, è una mancanza di rispetto”.
Sulle difficoltà del villaggio olimpico: “Le Olimpiadi sono più difficili anche a livello logistico, senza le comodità di altri eventi. Ma bisogna accettarlo e tutti dovrebbero avere le stesse condizioni. Non che alcuni si spostano all’hotel davanti alla piscina. Crei disparità e non rispetti lo spirito olimpico”.
La carriera di Carini è ancora lunga, ma è troppo presto per rilanciare verso Los Angeles 2028: “Quattro anni sono tanti per la mia specialità. Ho 27 anni e voglio capire il mio fisico, gara dopo gara. Ciò che desidero, quando accadrà, sarà uscire di scena con il sorriso e un bel ricordo dello sport”.

L’ARTICOLO DI PAOLO BORELLA SU LIBERTÀ

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