Piacenza Rugby, Giacomo Biffi scalpita: “In Serie A ci divertiremo parecchio”
08 Agosto 2024 01:13
Tra conferme e nuovi arrivi, il Piacenza Rugby (neopromosso in Serie A) si prepara con rinnovato entusiasmo e determinazione ad affrontare la nuova stagione, un campionato che vede anche l’esordio dell’head coach Claudio Forte in serie A come allenatore.
Si è appena conclusa, infatti, una fase di preparazione, atletica sul campo e fisica in palestra, in vista della vera e propria programmazione che prenderà il via alla fine di agosto con il ritiro in Val Trompia, a cui seguirà la vera e propria preparazione pre-season. Ad affiancare Claudio Forte, Sandro Pagani, Assistant Coach, e Fabio Berzieri, Scrum Specialist.
i riconfermati
Tanti i giocatori della rosa della stagione 2023/24 confermati, solo per citarne alcuni, il mediano d’apertura italo argentino Ignacio Cisint, l’ex avanti azzurro Matteo Cornelli e il terza linea Miralem Lekic.
i nuovi arrivi
In quanto a nuovi arrivi, la società è tutt’ora in trattativa con alcuni giocatori ma è già stata ufficializzata la presenza dell’U19 Giulio Manciulli, utility back milanese provenienti dal Cdfp di Milano, e dell’estremo/apertura Giacomo Biffi. Biffi, monzese, anno 1994 , estremo/apertura, con un’intensa carriera alle spalle, comincia a
praticare il rugby all’età di 4 anni.
la grinta di giacomo biffi
“Ho sempre amato lo sport in generale – racconta Giacomo – e da piccolo, all’oratorio, mi dividevo tra judo, calcio e, ovviamente, rugby. Quando poi i miei genitori mi chiesero di fare una scelta, non ho avuto dubbi e questa cadde sul rugby in quanto anche già ai tempi si erano creati forti legami con un gruppo di amici che tuttora frequento”.
L’APPRODO al Piacenza Rugby?
“Seguivo le partite del Piacenza Rugby anche grazie a alcuni miei ex compagni di squadra come Lekic, Rapone e Cornelli che militano tuttora tra le fila biancorosse, e quando mi sono confrontato con il mio procuratore, ho ritenuto che la proposta del Piacenza Rugby sarebbe stata la soluzione ideale in quanto mi avrebbe permesso di fare quello che più mi piace, di divertirmi, di impegnarmi seriamente ma sicuramente anche con un carico di lavoro inferiore rispetto a quello richiesto dall’Eccellenza”.
l’esperienza all’estero
Nel bagaglio tecnico di Biffi c’è anche un’importante esperienza all’estero.
“Più che da un allenatore ho avuto una grande lezione da un Club. In Francia era consuetudine che l’ultimo che entrava in una stanza, o andava in cucina, o in qualsiasi zona del club, prima di tutto salutava ad uno ad uno tutti i presenti. Capitava spesso di essere con i tuoi compagni di 18/20 anni e ti vedevi arrivare giocatori della Top 14 della nazionale francese, giocatori che magari avevano 30 caps in nazionale e giocavano contro gli All Blacks e che ti venivano a stringere la mano. Lo stesso però valeva anche per te e questa sensazione è una cosa che mi porto dentro ancora oggi ed è un atteggiamento che ho adottato e che mi viene assolutamente spontaneo”.
le ambizioni
“Quello che mi aspetto da questa imminente stagione – ha proseguito – è divertirmi, mettendomi in gioco per fornire il mio contributo a una squadra che si è meritata questa possibilità di competere. Sono sincero, non conosco ancora bene le altre squadre ed il livello dei giocatori del girone, sicuramente dobbiamo cercare di fare quello che ci viene chiesto durante gli allenamenti avere una struttura e cercare di rispettare i piani di gioco, ovviamente divertendosi. Se ci sarà qualcosa da aggiustare col lavoro lo sistemeremo, Sarebbe bello vincere due campionati di fila, perché no? L’anno scorso questi ragazzi le hanno vinte tutte e ciò dimostra il fatto che hanno tutto il diritto di stare in questo campionato, partiamo da zero poi vediamo cosa succede”.
© Copyright 2025 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE