“Mi lasci in carcere sennò ammazzo qualcuno”: arresto convalidato
17 Agosto 2024 04:16
“Signor giudice mi lasci in carcere perché se esco prima o poi ammazzo qualcuno”. Il giudice lo ha accontentato, ha convalidato l’arresto dei carabinieri e disposto la misura cautelare al penitenziario.
L’udienza di convalida per un trentenne della Bassa piacentina è avvenuta venerdì mattina 17 agosto, davanti al giudice Alessandro Riganti, a difendere l’accusato l’avvocato Carlo Alberto Caruso.
Il giovane era accusato di maltrattamenti, di resistenza a pubblico ufficiale e di porto abusivo di arma impropria.
Come riferito da Libertà era stato arrestato mercoledì. Accompagnato da un parente si era presentato in macchina davanti alla caserma dei carabinieri gridando che voleva essere arrestato.
Sceso dall’auto con una gomitata aveva rotto il finestrino dell’auto con cui era arrivato. Condotto in caserma il giovane è risultato avere indosso un cutter e alla fine era stato arrestato.
Davanti al giudice ha negato l’accusa di maltrattamenti in famiglia, ma anche in passato era incappato in analoghi reati, sullo sfondo di una vicenda di droga e alcol.
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