Scuole piacentine, otto ancora senza preside: “Situazione gravissima”

20 Agosto 2024 01:38

Assunzione dei presidi “congelate”? Per Piacenza il problema è “gravissimo”. I comparti scuola di Cgil e Cisl lanciano l’allarme: nel nostro territorio sono otto le scuole ancora orfane di un dirigente scolastico.

Il congelamento dell’assunzione di 519 presidi che avrebbero dovuto essere immessi in ruolo il primo settembre – dopo aver superato un concorso straordinario riservato – rischia di far saltare letteralmente i nervi alla scuola italiana. Quella piacentina non fa eccezione.

“La situazione è gravissima – spiega la segretaria di Cisl Scuola Piacenza Paola Votto – il problema è serio perché sono anni che abbiamo delle reggenze: da ormai diverso tempo non tutte le scuole del territorio hanno un dirigente che possa dare la sua impronta nell’autonomia organizzativa e didattica. Fra l’altro si tratta di scuole che contano un numero importante di alunni”.

LE SCUOLE SENZA PRESIDE

Come si diceva, ad oggi sono otto i posti da preside vacanti: in città ci sono le medie Dante-Carducci e Calvino, mentre in provincia le scuole di Lugagnano, Monticelli, gli istituti comprensivi di Pontedellolio e Podenzano, l’istituto di Bobbio e il polo Volta di Castel San Giovanni.

“È una situazione surreale – è il commento del segretario di Flc Scuola Cgil Giovanni Zavattoni – tutte le scuole ormai si caratterizzano per una complessità forte che rende indispensabile la figura di un dirigente stabile e competente: di questo hanno bisogno tutte le scuole perché la stabilità che può garantire un dirigente scolastico è differente rispetto ad avere anni di reggenza. È un’altra cosa”.

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