Andrea Dallavalle: “Grande delusione alle Olimpiadi, devo tornare al top”

21 Agosto 2024 02:56

Andrea Dallavalle ci mette la faccia e non si nasconde. Bene la seconda convocazione alle Olimpiadi a 24 anni, soprattutto dopo un’annata complicata dagli infortuni, ma la finale mancata nel salto triplo suona come un campanello d’allarme.

Verso il 2025, stagione cruciale per impostare il suo percorso futuro, il triplista cresciuto nell’Atletica Piacenza vuole ritrovare la migliore condizione e tornare a saltare come sa di poter fare. “Purtroppo – spiega Dallavalle – non sono arrivato al top a Parigi. A Tokyo era andata diversamente, mentre stavolta ho sempre inseguito una forma fisica che non è mai arrivata. Speravo nel colpaccio, ma se non si sta benissimo, l’atletica non regala nulla”

Come si stacca ora dopo le fatiche da Olimpiadi? “Con un po’ di vacanza con la mia ragazza Maria e con le aste del Fantacalcio: quella con i miei compagni azzurri Tortu e Fabbri e quella con i piacentini della Liga Chiringuito”. Poi cosa chiederà al suo 2025? “Punterò agli Europei e Mondiali indoor di marzo, poi sarà una stagione lunghissima con le gare all’aperto. Ma vorrei “sdoppiarmi” e ripropormi bene sul palcoscenico internazionale”.

Inizia il quadriennio verso Los Angeles 2028. “Ma io vorrei arrivare almeno fino a Brisbane 2032 (ride, ndc). Saranno quattro anni importanti, in cui arriverà la maturità sia fisica sia mentale. È il momento di estrarre il massimo dalle mie potenzialità e puntare a risultati di un certo livello”.

L’ARTICOLO DI PAOLO BORELLA SU LIBERTÀ

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