Sos idraulici, elettricisti e fabbri in provincia: in undici anni 3mila artigiani in meno

23 Agosto 2024 09:18

Si rompe il rubinetto di casa e serve l’idraulico? Si provi a chiamare un avvocato. Scenario da futuro distopico, ma non così lontano dalla realtà. I numeri sono infatti impietosi. Negli ultimi undici anni gli artigiani in provincia di Piacenza sono passati da 12.092 a 9.276, un calo di 2.816 unità, pari al 23,3%.

Carenza di elettricisti, idraulici, fabbri e serramentisti

Una carenza di idraulici, fabbri, elettricisti o serramentisti che nel futuro prossimo, se perdurerà, è destinata a diventare un serio problema in tutta Italia, dove dal 2012 al 2023 il numero di artigiani è letteralmente crollato: 410mila in meno, di cui 73mila solo nell’ultimo anno.

Nella graduatoria nazionale, Piacenza si posiziona al 47esimo posto, mentre la maglia nera spetta a Vercelli (-32,7%). Bolzano (-6,1%) è invece la città che più di tutti resiste. Si stima che attualmente vi siano più avvocati (237mila) che idraulici (180mila), situazione che mette a rischio negli anni a venire le manutenzioni e le riparazioni sia in case private sia nelle aziende. Fra dieci anni trovare un idraulico o un elettricista potrebbe così diventare una sorta di caccia al tesoro.

Per Enrica Gambazza, direttrice di Cna Piacenza “si tratta di un trend che purtroppo continua da tempo, soprattutto per alcune attività manuali. Altre invece, come i servizi alla persona, ad esempio l’estetista o la parrucchiera, hanno fatto registrare numeri in aumento, come le aziende informatiche. Un incremento, questo, che permette di rendere il saldo un po’ meno negativo”.

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