Cultura e tecnologia, circa 4milioni di pagine storiche verranno digitalizzate

29 Agosto 2024 14:16

Parte la digitalizzazione dei periodici storici locali dell’Emilia-Romagna. Riguarderà un migliaio di testate, quasi 4 milioni di pagine che entreranno a far parte dell’emeroteca digitale regionale. Le pubblicazioni scelte appartengono alle biblioteche comunali di Piacenza, Parma, Salsomaggiore, Fidenza, Reggio Emilia, Bologna, San Giovanni in Persiceto, Ferrara, Cesena e all’Archivio storico comunale di Modena. Si tratta perlopiù di numeri unici o periodici dal 1698 fino al 1955. L’operazione, finanziata con oltre 3 milioni di euro, si concluderà entro il 2025.

Tre milioni e 900mila pagine di periodici che hanno informato, raccontato, illustrato le vicende locali tra il 1698 e il 1955, troveranno quindi nuova vita digitale a disposizione di tutti nelle biblioteche e negli archivi dell’Emilia-Romagna.

Oltre 3 milioni di euro di fondi Pnrr assegnati alla Regione, saranno utilizzati per digitalizzare un migliaio di periodici dell’Emilia-Romagna, entro il 31 dicembre 2025. Entra così nella fase esecutiva la realizzazione del progetto di digitalizzazione dei periodici storici locali, tra i primi in Italia.

L’intervento di digitalizzazione

“Con questa operazione – commenta l’assessore alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori -, si mette a disposizione di tutti un patrimonio di straordinaria ricchezza culturale e civile, finora accessibile a pochi. Si potrà, per esempio, attraversare la storia del giornalismo d’informazione in Emilia dagli inizi del Settecento alla prima metà del Novecento, una fonte formidabile per la storia sociale, economica e politica dei nostri territori. Con questo gesto, l’Emilia-Romagna fa un passo importante sulla strada della digitalizzazione di biblioteche e archivi, che così diventano facilmente accessibili a tutti”.

I periodici dalla biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna inclusi nell’intervento di digitalizzazione sono 145. Le testate possedute dagli altri istituti e oggetto dell’intervento sono: 249 dell’Ariostea di Ferrara, 166 dell’Archivio storico del Comune di Modena, 147 della Passerini Landi di Piacenza, 52 la Panizzi di Reggio, 285 la Malatestiana di Cesena, 53 la Comunale di Parma, 14 la Comunale di Fidenza, 14 la Comunale di Salsomaggiore e 1 (Il Giornale d’Italia) della biblioteca ‘Giulio Cesare Croce’ di San Giovanni in Persiceto.

Le testate digitalizzate costituiranno il primo nucleo dell’Emeroteca digitale regionale, che consentirà la consultazione online dei periodici storici prodotti dai molteplici centri culturali del territorio regionale, da quelli degli Stati pre-Unitari, a quelli ideati e diffusi dopo l’Unità d’Italia e sino alla prima metà del Novecento. L’Emeroteca, promossa dalla Regione Emilia-Romagna, rappresenterà concretamente la straordinaria ricchezza culturale e civile del policentrismo regionale e offrirà la possibilità di costruire e studiare molteplici percorsi e contesti.

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