Produzione industriale in crescita a Piacenza nel secondo semestre: +3,4%

03 Settembre 2024 12:49

Si è chiuso in crescita il secondo trimestre 2024 per la manifattura piacentina. A evidenziarlo sono le analisi dell’ufficio Studi e Statistica della Camera di commercio dell’Emilia sui risultati dell’indagine congiunturale del sistema camerale sulle piccole e medie imprese, che parlano di un aumento della produzione industriale in senso stretto del 3,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente; un dato che si contrappone decisamente ad un valore medio regionale in calo del 2,0%.

Fatturato complessivo in calo dell’1,8% (dato comunque migliore del -2,8% regionale), che registra invece valori lievemente positivi sui mercati esteri (+0,2%), sostanzialmente in linea con la crescita regionale dello 0,3%).

Gli ordinativi totali – secondo le analisi della Camera di commercio dell’Emilia – crescono dello 0,6% (in calo del 2,8% il dato regionale), con una spinta dai mercati esteri in cui si registra un aumento dell’1,2%, contro il dato regionale di stabilità.
Le settimane di produzione assicurata dalla consistenza del portafogli ordini alla fine del secondo trimestre sono 17,92 per Piacenza (11,8 il dato medio regionale), mentre il grado di utilizzo degli impianti è 79,8% (superiore al 74,5% regionale).

Secondo le previsioni di produzione per il terzo trimestre (assicurata dal portafoglio ordini) il 51% delle imprese ipotizza stabilità generale, il 23% aumento e il 26% diminuzione.
Per quanto riguarda le previsioni di ordinativi, il 60% ipotizza stabilità, il 328% aumento e l’8,0% diminuzione, valori che – se riferiti ai mercati esteri – evidenziano una stima di 76% per la stabilità, 17% per un aumento e 6% per timori di calo.
Sul fatturato ci sono previsioni di crescita per il 28% delle imprese, di stabilità per il 46% e di calo per il 26%.

FOCUS ARTIGIANATO

Artigianato in sofferenza nel secondo trimestre 2024, rispetto al medesimo dell’anno precedente. Si evidenzia infatti un calo nella produzione del 3,8% (migliore comunque del -5,6% regionale), confermato dal calo negli ordinativi totali del 3,2% (contro un calo regionale comunque del 6,1%) e del calo degli ordinativi sui mercati esteri del 4,1% (rispetto al lieve aumento regionale dello 0,1%).

Il fatturato complessivo evidenzia un calo del 2,7% (contro un -5,0% regionale), che si conferma in calo sui mercati esteri (-2,4%), rispetto alla crescita regionale dell’1,0%.
Le settimane di produzione assicurata dalla consistenza del portafogli ordini alla fine del secondo trimestre sono 7,9 per Piacenza (7,3 il dato medio regionale), mentre il grado di utilizzo degli impianti è 67,9%, leggermente inferiore al 68,2% regionale.

Secondo le previsioni di produzione per il secondo trimestre, il 58% delle imprese artigiane ipotizza stabilità, il 17% aumento e il 24% un calo. Per quanto riguarda gli ordinativi, il 52% ipotizza stabilità, il 25% aumento e il 23% diminuzione; valori che – se riferiti ai mercati esteri – evidenziano una certa fiducia di stabilità per il 43%, timori di calo per il 38% e ipotesi di crescita per il 19%. Sul fatturato ci sono previsioni di crescita per il 17% delle imprese, di stabilità per il 58% e di calo per il 25%.

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