Presentata la 39^ edizione della manifestazione storica ‘Giostra della Rocca di Monselice’
03 Settembre 2024 15:26
Il Presidente della Prima commissione consiliare, Luciano Sandonà (Lega-LV), ha presentato oggi, a palazzo Ferro Fini, la 39^ edizione della ‘Giostra della Rocca di Monselice’, in programma dal 6 al 15 settembre, una manifestazione storica, culturale e sportiva che rievoca il passaggio di Federico II avvenuto nel XIII secolo.
“A Monselice, la Giostra della Rocca è ai blocchi di partenza per la 39^ edizione, come sempre con una variegata offerta di appuntamenti – ha esordito Sandonà – Questa manifestazione risulta così longeva perché sa unire la rievocazione storica al divertimento, nonché lo spirito comunitario delle contrade alla capacità di richiamare turisti da tutto il Veneto. Per tutto questo, come Consiglio regionale, la sosteniamo e la promuoviamo”.
“Si sfideranno nove contrade caratterizzate ciascuna da una propria identità, storia e stemmi – ha aggiunto il Presidente della Prima commissione – E lo faranno nel corso di tanti eventi diversi, distribuiti sui dieci giorni in calendario: dalla staffetta alla gara di archi; dal mercatino medievale al corteo storico per il centro nell’ultima giornata; dalla tenzone dei tamburi alla nota quintana. Il tutto in un clima di festa e di bellezza perché, come sfondo, c’è pure la splendida cornice dei Colli Euganei. Credo, pertanto, che gli ingredienti per riuscire ci siano tutti anche quest’anno. D’altra parte, la Giostra viene annoverata tra le primissime manifestazioni storiche della provincia di Padova, svolgendosi in un contesto davvero unico, capace di valorizzare appieno le bellezze monselicensi, dalla Rocca al centro storico, nonché tutto il territorio della bassa padovana”.
La Capogruppo Dem, Vanessa Camani, ha sottolineato che “il Veneto è un territorio ricco di storia e di storie, che però non sempre sappiamo raccontare bene. La Giostra è un esempio di come una nostra storia possa diventare patrimonio di tutti, proiettandoci nel futuro. Un ringraziamento particolare va a tutti i volontari che lavorano 365 giorni per rendere ogni anno più bella e attrattiva questa manifestazione”.
L’assessore regionale Roberto Marcato ha manifestato “la grande fortuna di poter vivere posti meravigliosi come Monselice. Porto i saluti del Presidente Luca Zaia: come Regione del Veneto crediamo fortemente e sosteniamo con convinzione queste manifestazioni storiche, perché ricordano le nostre tradizioni, raccontano bene le nostre origini e ravvivano il nostro spirito identitario”.
Il Sindaco di Monselice, l’avvocato Giorgia Bedin, ha posto l’accento sul “grande sforzo profuso da più di duemila volontari per rendere la Giostra della Rocca di Monselice la manifestazione regina dell’offerta culturale della nostra città, così ricca di storia e tradizioni. Sicuramente c’è il sostegno dell’amministrazione comunale e degli sponsor, ma senza una solida rete territoriale questa manifestazione non potrebbe esistere e valorizzare le tante ricchezze della città, nonché sostenere il turismo. La Giostra, in questi 39 anni, si è continuamente evoluta, grazie anche a una intensa attività di studio che ha permesso di ricostruire nei minimi particolari i costumi dell’epoca. Monselice, per dieci giorni, si calerà perfettamente nell’epoca di maggiore splendore: quella di Federico II, una figura storica con un afflato europeo”.
Luca Piccolo, consigliere comunale con delega alla Giostra, ha ripercorso “il lavoro fatto negli ultimi cinque anni per far crescere la manifestazione e tener vivo l’interesse e la passione delle nove contrade, anche durante la pandemia”.
Il vicepresidente della Giostra, Andrea Milani, ha presentato il programma dettagliato della Giostra, ricordando innanzitutto “le nove contrade che si sfideranno in diverse gare: Ca’ Oddo, Carmine, San Bortolo, San Cosma, Torre, San Giacomo, Monticelli, Marendole e San Martino. Si parte venerdì 6 settembre con l’inaugurazione e la cena medievale. Sabato 7 si terranno la gara di archi, la staffetta per le vie del centro, mentre domenica 8 settembre si svolgerà l’iniziativa ‘Viviamo il Castello’, con i rappresentanti delle nove contrade che esibiranno i mestieri medievali che le caratterizzano, e la gara delle macine. Lunedì 9 è in programma la finale della gara di scacchi in costume, giovedì 12 la sfida coreografica musicale con il coinvolgimento dei tamburini. Il clou domenica 15 settembre, con il corteo storico per le vie della città, animato da più di duemila figuranti, seguito dalla gara della quintana con i cavalli”.
Il giornalista enogastroturista Maurizio Drago ha illustrato la gara ‘Il piatto di Federico’, che negli anni ha acquisto una valenza nazionale, coinvolgendo le città dove è transitato Federico II. “Spazio alla fantasia dei cuochi con una sola regola: non si possono utilizzare prodotti che non erano conosciuti nel 13° secolo. L’iniziativa è nata per valorizzare l’enogastronomia locale e sviluppare il turismo, nonché per ridare slancio ai ristoratori monselicensi in sofferenza durante la pandemia”.
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