Il consigliere Montanariello (Pd) presenta il Pdl 295, di cui è primo firmatario
17 Settembre 2024 16:37
Il consigliere regionale del Partito Democratico Jonatan Montanariello, vicepresidente della commissione consiliare Trasporti, ha presentato oggi, a palazzo Ferro Fini, il Progetto di legge n. 295, di cui è primo firmatario, “Tutela, valorizzazione e censimento delle barche storiche tipiche della laguna di Venezia e dell’Alto Adriatico”, sottoscritto anche dalla Capogruppo Dem Vanessa Camani e dai consiglieri del Pd Chiara Luisetto e Francesca Zottis, presenti alla conferenza stampa.
“Alla luce dell’espansione conosciuta negli ultimi anni dalla pratica della voga alla veneta, credo che sia necessario intervenire per guidare e sostenere la concreta possibilità che questa pratica sportiva, da semplice sport dilettantistico a livello locale veneziano, assuma un ruolo attivo nel rafforzare ulteriormente l’identità veneta, contribuendo ad aumentare l’attrattività turistica e culturale della nostra Regione. La proposta di legge ha tre fondamentali obiettivi: l’istituzione di un Registro pubblico, con registrazione ed emissione di una targhetta di riconoscimento; la valorizzazione dei Mestieri, con la promozione delle competenze artigianali e professionali; l’erogazione di contributi, per supportare le attività legate alla didattica, alla costruzione, alla riparazione e alla manutenzione delle imbarcazioni. Vogliamo tutelare e valorizzare il ‘Made in Veneto’ attenzionando una eccellenza, come le imbarcazioni storiche venete, che culturalmente e materialmente viene esportata fuori dalla Regione. L’impegno economico previsto è di 500 mila euro annui”.
Con queste parole, Montanariello ha indicato le principali finalità della proposta normativa, ricostruendo poi il contesto storico in cui si colloca l’iniziativa legislativa, a partire dalla L.R. n. 1 del 16 gennaio 1996, “Marchio e incentivi per la tutela e la produzione di imbarcazioni in legno tipiche e tradizionali della laguna di Venezia”, che ha promosso la tutela delle imbarcazioni tipiche della Laguna di Venezia, grazie all’istituzione di un marchio collettivo per le imbarcazioni in legno tradizionali. Nel 2010, la Giunta regionale ha poi istituito un fondo straordinario per valorizzare il patrimonio culturale delle imbarcazioni in legno.
Il primo firmatario ha anche tratteggiato i principali contenuti del Pdl: attenzionare le società remiere in possesso di imbarcazioni tipiche per la voga alla veneta, ovunque esse siano presenti nel territorio regionale e non più limitatamente all’area lagunare veneziana e a Caorle; il Registro pubblico, quale strumento atto al censimento delle imbarcazioni tipiche di voga alla veneta esistenti in tutto il territorio regionale, utile per monitorare una specialità che qualifica l’offerta culturale della nostra Regione; la certificazione senza marchio, con l’iscrizione al registro pubblico che apre la possibilità futura di imporre l’osservanza di tecniche di costruzione adeguate e di coerenza filologica nella realizzazione dell’imbarcazione, mediante la rispondenza a piani di costruzione ufficiali.
“La nuova legge sullo sport in pratica priva le Remiere/Associazioni di voga alla veneta del riconoscimento ufficiale da parte del CONI. Pertanto, credo che sia utile che la Regione Veneto assuma un ruolo di guida in questo settore, tutelandone la pratica e i mezzi”, ha chiarito Montanariello.
La Capogruppo Vanessa Camani ha sostenuto la proposta normativa, in quanto “come Partito Democratico siamo assolutamente convinti che l’identità veneta non sia una bandierina da sventolare per dare l’impressione di essere meglio degli altri, bensì un elemento costitutivo del nostro territorio che si fonda sull’abilità e sulle competenze dei nostri bravi artigiani. È proprio grazie a queste competenze che il Veneto potrà essere competitivo in futuro. Siamo determinati a far sì che questo Pdl possa diventare legge entro la fine di questa legislatura”.
Cesare Peris, presidente Società di Mutuo Soccorso Carpentieri e Calafati, ha illustrato nei dettagli l’articolato di una proposta normativa che “parte da ciò che è già stato fatto, con la L.R. del 1996, ma che vuole seguire l’evoluzione della società e anticipare i tempi che cambiano, abbracciando una visione politica di identità veneta, suffragata dal fatto che la voga alla veneta è ormai praticata da una intera Regione”.
Hanno portato un prezioso contributo per arricchire la proposta normativa, in vista dell’iter per la sua trasformazione in legge, Alessandro Nordio, vicepresidente Confartigianato Taxi, e il già consigliere regionale Pietrangelo Pettenò.
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