Il gioco da tavolo a Piacenza si scopre in biblioteca e si rivolge soprattutto ai giovani
Anche quest’anno avrà luogo presso la Biblioteca Ragazzi “Giana Anguissola”, sita in vicolo San Pietro, 5, una lodevole iniziativa legata all’International Games Month (il Mese internazionale dei giochi). Questo evento, gestito da volontari di tutto il mondo, ha lo scopo di ricollegare le comunità attraverso le biblioteche, valorizzando l’aspetto educativo, ricreativo e sociale di tutti i tipi di giochi. Per saperne di più, abbiamo incontrato Francesco Mazzetta e Stefania Oddi, che si occupano di questo progetto in prima persona.
Quando e come è nata l’idea di “Fuori dalle scatole!”?
« L’iniziativa “Fuori dalle scatole!” è nata nel 2014 per aderire all’International Games Day @ your library, promossa dall’American Library Association e coordinata in Italia dall’Associazione Italiana Biblioteche. Un supporto fondamentale è stato garantito dalla collaborazione con l’associazione Orizzonte degli Eventi, i cui volontari hanno partecipato sin dall’inizio agli eventi, sia come facilitatori che portando giochi disponibili presso la sede dell’associazione ».
Qual è lo scopo principale di questa iniziativa?
« L’organizzazione di eventi ludici in biblioteca ha una duplice finalità: mostrare le potenzialità educative del gioco e favorire le capacità aggregative della biblioteca, coinvolgendo tutte le fasce di utenza, dai bambini agli anziani, in attività a cui tutti possano partecipare. Le Linee guida Ifla per i servizi bibliotecari per ragazze e ragazzi (0-18), emanate dall’International Federation of Library Associations and Institutions nel 2018, stabiliscono che la biblioteca per ragazzi deve includere tra i materiali offerti i giochi (da tavolo, di ruolo, ecc.) e che il personale bibliotecario qualificato deve essere in grado di progettare e realizzare attività divertenti e coinvolgenti che comprendano anche il gioco».
Alla fine dell’evento sarà ancora possibile per i ragazzi accedere ai giochi?
« La Biblioteca Giana Anguissola possiede una collezione di giochi in scatola, recentemente ampliata, che conta oltre un centinaio di titoli disponibili per il prestito. Anche per i giochi valgono le stesse modalità di prestito dei libri: 30 giorni con possibilità di proroga».
Nel corso delle varie edizioni avete notato un cambiamento nell’approccio e nella popolarità dei giochi da tavolo?
«Sì, c’è stato un ampliamento del pubblico di giocatori, sia in termini numerici sia di età. All’inizio partecipavano principalmente bambini della scuola primaria, ma progressivamente anche i genitori e i ragazzi più grandi si sono avvicinati ai tavoli di gioco. In diversi casi, abbiamo ricevuto testimonianze di giochi provati in biblioteca che poi sono stati acquistati dalle famiglie».
Cosa deve fare chi è interessato a partecipare?
« Basta presentarsi in biblioteca agli appuntamenti previsti dal programma. Le iniziative, così come il prestito dei giochi, sono ad accesso libero e gratuito. Per restare aggiornati sulle attività ludiche della Biblioteca Giana Anguissola, è possibile consultare il sito internet della biblioteca all’indirizzo: https://www.passerinilandi. piacenza.it/ e iscriversi al canale WhatsApp».
Quali sono le novità più importanti di questa edizione?
«Quest’anno, grazie alla collaborazione con i gruppi Storie Erranti e Storytellers, saranno proposte anche sessioni “one shot” di giochi di ruolo. Il primo appuntamento sarà venerdì 27 settembre alle ore 18 presso la Biblioteca Passerini- Landi, dove i “master” dei due gruppi spiegheranno come funzionano i giochi di ruolo e come proporli. Per i giochi di ruolo delle date successive – 5 ottobre, 16 e 30 novembre, 7 dicembre – è consigliata l’iscrizione (tramite email a biblio.ragazzi@comune. piacenza.it) per formare gruppi omogenei».
Quale gioco o tipologia di gioco è più apprezzato dai partecipanti?
« I giochi proposti durante gli eventi rientrano per lo più nelle categorie “filler” e “family”: giochi di breve durata (30’- 60’), che permettono la partecipazione anche a chi arriva più tardi. Tra i titoli più popolari ci sono: Carcassonne, Pozioni esplosive, Exploding Kittens, La Boca, Tubi Magici, Dobble, ecc».
Che consiglio date alle famiglie per godere al meglio di “Fuori dalle scatole!”?
Partecipare agli eventi ludici in biblioteca consente alle famiglie di sperimentare nuove dinamiche relazionali con i propri figli, creando sintonia e apertura, spesso difficili da ottenere nelle mura domestiche. I genitori possono anche documentarsi sui testi presenti in biblioteca, come ad esempio *Giochiamo in famiglia: come (dis)togliere i nostri figli dallo schermo con i giochi da tavolo” della pedagogista Ellie Dix, pubblicato dalla casa editrice Erickson, specializzata in testi educativi. Secondo Dix, giocare con i giochi da tavolo è un modo per spingere i figli a uscire dalla “camera stagna” della loro attenzione ai dispositivi elettronici e permette di passare del tempo insieme, discutendo e sfidandosi in modo sano».
Concludiamo l’intervista con una dichiarazione dell’assessore alla cultura del Comune di Piacenza, Christian Fiazza, riguardo all’iniziativa.
« Iniziative come quella dei giochi da tavolo nella Biblioteca Giana Anguissola arricchiscono il patrimonio relazionale dei ragazzi, creando un senso condiviso e nuove forme di solidarietà. Soprattutto, sono un moltiplicatore delle risorse umane che frequentano la biblioteca. Come assessore, nutro il forte desiderio che l’impegno sociale ed educativo di questa biblioteca sia uno stimolo per noi adulti, affinché possiamo comprendere meglio i giovani nella loro fase di formazione ».
di Carlo Chericoni
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