Palazzo Gotico, la febbre degli scacchi: oltre cento iscritti da tutto il mondo

03 Ottobre 2024 10:17

Un fine settimana intenso e partecipato quello del Torneo Internazionale di Scacchi “Piacenza Chess Festival”, organizzato da Scacchi Club Piacenza in collaborazione con il Comune di Piacenza. Nello scorso fine settimana sono stati più di un centinaio i contendenti che, seduti alle scacchiere predisposte nel suggestivo scenario del Salone Monumentale di Palazzo Gotico, si sono dati ad una battaglia all’ultima mossa.  “Abbiamo avuto adesioni da tutto il mondo – spiega l’arbitro Alessandro Brigati – oltre ai molti scacchisti italiani, ci sono stati partecipanti dalla Polonia, Germania, Russia, Ucraina persino dall’India. Per questo motivo quest’anno abbiamo voluto installare cinque scacchiere digitali, che hanno consentito agli appassionati che non hanno potuto essere qui oggi di seguire l’andamento di alcune delle partite giocate”.

Il torneo, diviso in tre categorie in base al punteggio di partenza dei partecipanti, è stato particolarmente combattuto. Le categorie Open C e Open B sono state vinte rispettivamente dal favorito, il polacco Maksim Bulva e dalla pavese Sara Annamaria Serban. La categoria Open A, quella dei giocatori che partivano con un punteggio più alto, ha invece visto ben sei scacchisti terminare a pari merito in testa alla classifica, con la necessità di uno spareggio tecnico.

PALAZZO GOTICO A PIACENZA: INVASIONE DI SCACCHISTI

A conquistare il primo gradino del podio è stato Igor Glek, Gran Maestro russo naturalizzato belga che in passato ha raggiunto la dodicesima posizione nel ranking mondiale. Presente alla premiazione l’assessore alle Politiche giovanili Francesco Brianzi: “Questa manifestazione è un abbraccio della città al mondo degli scacchi” – ha dichiarato. Anche lo Scacchi Club Piacenza ha ottenuto dei buoni risultati, con Lorenzo Filippin e il giovane Filippo Adinolfi che hanno conquistato secondo e quinto posto dell’Open C e i buoni piazzamenti dei maestri Jasen Giretti Kanev e Mauro Tirelli nell’Open A. “Questo è un evento ormai di rilevanza internazionale – ha commentato Sergio Fornari, membro del consiglio direttivo del club – la speranza è potere ottenere più fondi per avviare altri progetti che coinvolgano i piacentini”.

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