Curti, Romanò e Brizard alla Cattolica: dall’oro di Parigi all’importanza del brand

16 Ottobre 2024 15:30

Foto di Claudio Cavalli

Dalla recenti Olimpiadi di Parigi ai valori dello sport, dall’importanza del gruppo all’integrazione di giocatori provenienti da tanti Paesi con culture diverse, fino alla giornata-tipo di un pallavolista. Ma non solo: anche l’importanza della sponsorizzazione sul territorio da parte di un’azienda come Gas Sales Energia, ai messaggi che si intende veicolare attraverso il brand.

Sono solo alcuni degli argomenti toccati stamattina, mercoledì 16 ottobre, nel corso dell’incontro – organizzato all’Università Cattolica di Piacenza – che ha visto la presidente della Gas Sales Bluenergy Piacenza, Elisabetta Curti, intervenire insieme ad Antoine Brizard (capitano biancorosso e oro olimpico con la Francia), all’opposto Yuri Romanò (campione del mondo con l’italia) e al marketing manager di Gas Sales, Dakal Mussa.

L’iniziativa, organizzata dal professor Daniele Fornari, rientra nel contesto formativo di una regolare lezione ed è stato pensato per gli studenti del primo anno del corso di marketing. Per oltre un’ora e mezza i rappresentati di Gas Sales hanno vestito i panni di insegnanti e coordinati dal professor Fornari hanno parlato ai numeri studenti presenti, rispondendo alle loro domande.

“Vincere la medaglia d’oro a Tokyo – ha sottolineato Brizard – è stato fantastico, era la prima volta per la Francia. Trionfare a Parigi è una cosa unica, davanti al proprio pubblico è stata una sensazione che non potrò mai dimenticare”.

Di rimando, Romanò (tra l’altro iscritto all’Università del Sacro Cuore in economia aziendale) ha spiegato: “in semifinale con la Francia abbiamo perso male e non l’ho presa affatto bene, ma in finale ho tifato per Antoine e subito dopo la vittoria della Francia gli ho scritto per complimentarmi. Quell’oro è stato meritato”.

La presidente Curti, rispondendo a una precisa domanda riguardo la sponsorizzazione al Piacenza Calcio, ha chiarito che “Piacenza è piccola e più o meno ci si conosce tutti. Con il presidente Polenghi è nata una bella collaborazione, ma non è nostra intenzione entrare nel Piacenza: rimaniamo concentrati sulla pallavolo. Sponsorizziamo tante realtà sportive come il Parma Calcio e l’Assigeco Basket, oltre ad altre decine di società che fanno sport”.

Concetto avvalorato da Dakal Mussa: “Come azienda – ha spiegato il dirigente – uno dei nostri principi è la vicinanza al territorio. Facciamo squadra per Piacenza è il tema che portiamo avanti fin dall’inizio del nostro ingresso nel mondo della pallavolo, collaborare con altre realtà sportive del territorio lo sentiamo un nostro dovere”.

Alla domanda specifica sul rating aziendale Elisabetta Curti ha risposto: “Sono stati bravi i nostri manager che con la loro lungimiranza hanno anticipato il mercato prima dell’arrivo del Covid. È stato un percorso virtuoso di tutto il gruppo”.

Tante le curiosità chieste ai giocatori. Da cosa faranno una volta finito di giocare a come si vive una vittoria e una sconfitta, dall’importanza dell’allenatore in una squadra ai riti scaramantici prima di ogni partita. Dall’importanza del gruppo a come fare integrare ogni giocatore nel gruppo.

“Da poche settimane – sottolinea Brizard – è arrivato con noi Mandiraci, un ragazzo giovane turco che non parla italiano e poco inglese, noi lo stiamo aiutando per farlo sentire all’interno del gruppo al 100%. In Russia io ho vissuto la stessa esperienza, bastava un sorriso di un compagno di squadra per farmi sentire meglio”.

Olimpiade ancora protagonista. Per Brizard e Romanò la “partita con la P maiuscola è quella dei quarti di finale perché è la prima ad eliminazione diretta e ti porta alle medaglie”.

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