Il metaverso di Giulia Sichel, piacentina che ricrea virtualmente aule e palazzi

19 Ottobre 2024 13:49

Metaverso vuol dire uscire dalla realtà fisica per immergersi in quella virtuale. Originaria di Fiorenzuola, Giulia Sichel ha ventiquattro anni e detiene ben due record italiani: la creazione di un gemello digitale di una sala accademica dell’Università di Parma, l’aula B in via d’Azeglio, e la ricostruzione virtuale di Palazzo Fici a Marsala.

Ha frequentato il liceo scientifico Mattei, è laureata triennale in Comunicazione ed è attualmente iscritta al corso di laura magistrale in storia e critica delle arti e dello spettacolo. Ha sempre amato le arti e, nel 2023, ha terminato il master in comunicazione digitale dell’Università di Parma con la tesi “Metamaster”, riproducendo l’aula in cui ha seguito numerose lezioni guidata dai professori Alberto Salarelli e Simone Puorto.

Poi, il secondo progetto: in occasione di “Insolito Marsala” 2024 ha presentato “Twine”, unione di “twin”, gemello, e “wine”, vino, a cui il festival è dedicato. “La riproduzione dell’enoteca e dell’ingresso mi sono stati affidati dal professor Triani, con l’obiettivo di creare una vetrina sul mondo enogastronomico siciliano”, racconta Giulia.

Dalla medicina alle industrie, dall’insegnamento alla ristorazione: “Io credo nel metaverso: che sia per svago, nei videogiochi, o come finestra divulgativa, indossare un visore può essere per tutti un’enorme potenzialità”, conclude la giovane studentessa.

 

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