Ritrovato il gatto Mach: 200 km nel vano motore da Rivergaro a Settimo Torinese

19 Ottobre 2024 09:14

Tornerà a casa grazie a una famiglia che non si è voltata dall’altra parte. Così il gatto Mech vedrà presto giungere al termine il lungo viaggio in cui si è trovato catapultato: più di duecento chilometri da Rivergaro, dove vive, fino a Settimo Torinese.

Il giovane felino, probabilmente per fronteggiare i primi freddi autunnali, si era riparato nel vano motore di un furgone impegnato in Val Trebbia per alcune consegne; è stato solo una volta fatto ritorno in Piemonte che il conducente, udendo miagolii sospetti, si è reso conto che non aveva percorso la strada di casa da solo.

L’uomo si è immediatamente rivolto ad un meccanico per liberare il gatto, poi successivamente portato da un veterinario settimese. Le condizioni di salute sono buone, ma Mech, sprovvisto di chip, rischiava di finire in stallo.

Per questo la famiglia di Settimo Torinese che lo ha rinvenuto nell’automezzo ha deciso di ricorrere ai social, postando foto del felino su gruppi Facebook di Piacenza e Rivergaro (tra cui anche quello dedicato ad animali smarriti). Una sinergia tutta nuova, quella resa possibile grazie a Internet, che si affianca alla ricerca tradizionale degli animali smarriti tramite volantinaggio e al lavoro delle associazioni che si prendono cura dei gatti abbandonati, come la rivergarese Impronte Feline.

“Chi ha trovato il gatto ha agito correttamente”, spiega Patrizia Silva, volontaria di Rivergaro che da anni si occupa di felini. “Casi come questi sono frequenti nei mesi freddi, perciò è sempre bene prestare attenzione non solo quando accendiamo i motori delle nostre auto, ma anche quando accediamo a garage e cantine. A tutti i proprietari consigliamo di dotare i propri gatti di chip, nonostante non sia obbligatorio in Emilia-Romagna, per facilitarne il riconoscimento e di sterilizzarli per limitarne l’istinto di fuga”.

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