Sgomberate le palazzine occupate in via Menicanti, scoperti dieci abusivi
06 Novembre 2024 18:51
Sono state sgomberate e successivamente chiuse e messe in sicurezza le palazzine in stato di abbandono in via Menicanti, quartiere San Lazzaro. L’operazione è stata svolta nella mattinata di mercoledì 6 novembre dagli agenti della questura di Piacenza, unitamente alla polizia locale e all’unità cinofila della guardia di finanza, e con l’ausilio delle pattuglie del reparto Prevenzione crimine Emilia-Romagna.
Le forze dell’ordine – alla presenza del rappresentate legale della ditta edile proprietaria degli edifici in questione, il quale ha presentato formale querela per l’occupazione degli immobili – ha fatto accesso all’area delimitata che da diversi anni si trovava in stato di abbandono e degrado, divenendo luogo di ritrovo e di bivacco per persone senza fissa dimora.
Si tratta di una zona particolarmente, ampia in quanto comprende un elevato numero di box e tre palazzine di diversi piani con numerosi locali che sarebbero stati destinati a privata abitazione. Tutte le pertinenze sono state ispezionate per verificare la presenza di persone non legittimate a permanervi, oltre che di eventuali armi, oggetti atti ad offendere o sostanze stupefacenti.
“All’esito di tale attività – spiega la questura – sono state individuate in diversi box e appartamenti, 10 persone, di cui 8 stranieri, che sono state accompagnate in Questura per essere identificate e, successivamente, denunciate in stato di libertà per il reato di invasione di edifici. L’area è stata quindi sgomberata e restituita all’avente diritto, con l’impegno di ripristinare le recinzioni laterali per evitare ulteriori accessi illegittimi e a garantire maggiore vigilanza sull’intera area”.
Per le persone di origine straniera trovate all’interno dell’area l’Ufficio immigrazione ha proceduto quindi alla verifica della regolarità della posizione amministrativa sul territorio nazionale. Tra questi è stato identificato un pluripregiudicato di origine senegalese, con a carico diversi procedimenti per reati contro la persona e il patrimonio: è stato quindi espulso e accompagnato dal personale della questura di Piacenza presso il Cpr di Milano dove sarà trattenuto al fine di completare le procedure di rimpatrio nel paese di origine.
Sono stati emessi anche due ulteriori provvedimenti di espulsione con ordine del Questore ad allontanarsi dal Territorio Nazionale nei confronti di altri due cittadini stranieri irregolari di origine marocchina.
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