La storia di sei carriere di successo iniziate lavorando in un fast food

07 Novembre 2024 03:16

Iniziare a servire al McDonald’s come operatore (crew) e fare carriera: sia all’interno della società, sia in altri ambiti professionali. Abbiamo raccolto le storie di sei piacentini e piacentine che nel 1998 lavoravano tutti nel McDonald’s a Piacenza di via XX Settembre: erano stati chiamati da Fabio Calabrese che proprio quell’anno divenne licenziatario sul nostro territorio dei fast food del marchio internazionale, attraverso la società Looping che oggi conta otto locali tra cui quello di Castel San Giovanni aperto a giugno e quello di Fiorenzuola aperto da ieri, mercoledì 6 novembre.

Calabrese non nasconde come oggi la ricerca di personale motivato non sia un percorso in discesa, tanto che alcune posizioni per Fiorenzuola sono ancora aperte.
“Il mondo McDonald’s offre grande flessibilità per i giovani, tanto che io ho invitato mio figlio a guadagnarsi qualcosa per rendersi autonomo e oggi lui lavora 14 ore nel weekend al Mc e durante la settimana frequenta l’Università”, spiega l’avvocato Domenico Santacroce, che appena laureato lavorò al McDonald’s.

E che dire di coloro che si sono pagati gli studi servendo hamburger? Come Dakal Mussa, oggi direttore marketing di Gas Sales, che ricorda quelle piccole attenzioni apprese allora che ancora lo accompagnano: “La procedura prevedeva che, anche nei momenti di picchi di afflusso noi dicessimo a clienti e colleghi: grazie e per favore. Sono espressioni che ormai fanno parte di me; insegnamenti sacrosanti e non scontati, che mi aiutano a relazionarmi con gli altri”. Insomma: professionalità, ma anche umanità.

L’ARTICOLO DI DONATA MENEGHELLI SU LIBERTÀ

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