Ricette mediche solo online, dubbi di medici e farmacisti: “Sistema da migliorare”
12 Novembre 2024 08:17
Addio alle ricette mediche scritte a mano con calligrafie più difficili da tradurre di un geroglifico. Dal prossimo anno infatti arriva la dematerializzazione delle ricette mediche cartacee: in pratica le ricette di tutti i farmaci, anche quelli a pagamento, saranno in formato elettronico, inviate ai pazienti via mail o anche via whatsapp. A stabilirlo è l’articolo 54 della legge di bilancio in cui si legge che “tutte le prescrizioni a carico del Servizio sanitario nazionale andranno effettuate nel formato elettronico”.
“Sulla dematerializzazione siamo tutti d’accordo – sottolinea Nicola Arcelli, presidente di Snami (Sindacato nazionale autonomo medici di base) –; fra l’altro le ricette dei farmaci mutuabili già lo sono. Tuttavia quello che ci preoccupa è la tenuta del software che utilizziamo: dà già tanti problemi, bisognerebbe prima porre mano a quello. È chiaro che la dematerializzazione delle prescrizioni sia la strada corretta da seguire, a patto che il sistema informatico che la rende possibile funzioni”.
Si dice d’accordo con Arcelli anche il presidente di Federfarma Piacenza Roberto Laneri: “Il fatto è che il sistema elettronico funziona male e capita che si blocchi anche con la trasmissione delle prescrizioni dematerializzate mutualistiche – sottolinea –; finché non si pone rimedio a questo, le difficoltà restano. Per quanto riguarda i farmaci a carico del servizio sanitario nazionale siamo al 70, 80 per cento di ricette dematerializzate; se si considerano invece i farmaci a pagamento, quelli delle canoniche ricette “bianche” per intenderci, solo il 2 per cento è dematerializzato”.
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