Ponte di Tuna, senso unico alternato prorogato fino al 30 novembre
12 Novembre 2024 14:25
I lavori di manutenzione straordinaria sul ponte sul fiume Trebbia lungo la strada provinciale 28bis di Gossolengo proseguono fino al 30 novembre. Lo fa sapere il servizio Viabilità della Provincia di Piacenza.
“Data la necessità di mantenere in sicurezza la circolazione dei veicoli – scrive la Provincia – e al fine di evitare il verificarsi di situazioni di pericolo, si dispone la regolamentazione della circolazione stradale l’istituzione di senso unico alternato regolato da impianto semaforico e movieri, lungo la Strada Provinciale n. 28bis di Gossolengo, dalla progressiva km 1+160 circa alla progressiva km 1+870 circa, dalle ore 07:00 del giorno 11/11/2024 alle ore 24:00 del giorno 30/11/2024, nei territori comunali di Gossolengo e Gazzola, per tutte le categorie di veicoli.
Si tratta, in sostanza, di una proroga della precedente limitazione stradale, in vigore fino al 9 novembre scorso.
Il servizio Viabilità della Provincia di Piacenza ricorda che nell’intervento di manutenzione del cosiddetto “ponte di Tuna” sono state incluse più opere (l’adeguamento statico della maggior parte dei pulvini, l’installazione di nuovi ritegni sismici, la bonifica delle superficie in calcestruzzo di travi e traversi di appoggio, la sostituzione dei giunti d’impalcato oltre al ripristino dello smaltimento delle acque meteoriche) e precisa che i lavori principali sono stati terminati nei termini contrattuali previsti.
L’impresa appaltatrice ha tuttavia richiesto al direttore dei lavori un supplemento di tempo per poter completare l’intervento con le opere marginali residue così come previsto dalla disciplina sui lavori pubblici.
Si tratta di una fase che avrà impatti sulla circolazione stradale (motivo per cui è stata prorogata l’ordinanza) finalizzata anche alla rimozione delle opere provvisionali realizzate (ponteggi per accedere ai pulivi e alle testate delle travi).
Il servizio Viabilità della Provincia di Piacenza conferma inoltre che è rimasto identico a quanto programmato il valore contrattuale dell’intervento, il quale – per quanto invece concerne le tempistiche di esecuzione – ha risentito, come altri, delle scelte relative all’utilizzo delle forze di lavoro che le imprese hanno calibrato rispetto all’evolversi dei cantieri connessi al superbonus edilizio del 110% e agli interventi finanziati dal PNRR nonché delle condizioni climatiche verificatesi durante il periodo contrattuale”.
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