Travo dice addio a Fiorenzo Bonetti, presidente della pubblica “Valtrebbia”

14 Novembre 2024 01:21

Soltanto cinque anni fa, quando aveva dovuto prendere in mano le redini della Pubblica Assistenza di Travo, si era trovato davanti ad un quadro non proprio roseo: pochi volontari, mezzi insufficienti e una buona volontà che da sola non bastava a rimettere in pari la bilancia. Ma lui – senza clamore e con la consueta calma – ha saputo “triplicare” in pochi anni volontari, servizi e risultati, con un piglio più imprenditoriale che da semplice milite “in arancione”. È forse questo il lascito più grande che ha lasciato Fiorenzo Bonetti, attuale presidente della Pubblica Assistenza e Soccorso “Valtrebbia” di Travo: è morto ieri a 78 anni dopo una lunga malattia, che però non gli ha mai tolto l’entusiasmo nella guida dell’associazione. Oggi i suoi “ragazzi” lo accompagneranno in corteo, in occasione dei funerali.

lunga militanza nella pubblica

Bonetti – che lascia la moglie Maria e i figli Isabella e Claudio – era molto conosciuto a Travo, proprio per la sua lunga militanza nella Pubblica, da almeno 25 anni. Ma solo dal 2019, dopo aver svolto in passato il ruolo di vicepresidente, aveva assunto a tutti gli effetti la guida del sodalizio. “Anche se un po’ ci aspettavamo questa notizia, per noi è una sofferenza davvero molto grande” spiega Matteo Sozzi, che dovrà traghettare ora l’associazione verso l’elezione di un nuovo presidente, non senza difficoltà.

“Perdiamo un punto di riferimento ma anche di equilibrio: tra le varie sensibilità all’interno della Pubblica, Fiorenzo è sempre riuscito con la sua tranquillità a tenere unito il gruppo. È vero che la nostra associazione sa ormai andare avanti con le sue gambe ma questa sua presenza rassicurante ci mancherà. Dietro alla sua riservatezza c’era tanta intelligenza”.

rinnovamento alla pubblica

Sono stati proprio gli ultimi anni di Bonetti a dare un deciso rinnovamento alla Pubblica di Travo: da piccola associazione a realtà di primaria importanza in Valtrebbia. Il 78enne, che era stato imprenditore in un’azienda che si occupava della manutenzione di elettrodomestici, aveva traslato questa sua impostazione lavorativa nell’associazione travese: come una piccola azienda, l’aveva sviluppata e coltivata, fino a farla diventare più efficiente e produttiva, a vantaggio della collettività. Da ormai quattro anni Bonetti, che era pure appassionato di pesca, si era ammalato. “Nonostante entrasse e uscisse dall’ospedale, è sempre stato attivo e presente nella vita associativa” conferma Sozzi.

In occasione dei funerali il feretro sarà accompagnato dal suono delle sirene delle ambulanze.

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