“Ho scelto la dignità”, l’Anpi rende omaggio al partigiano Carlo Luigi Razza
16 Novembre 2024 04:30
L’Anpi di Borgonovo e Ziano e il Comitato provinciale Anpi rendono omaggio al partigiano ragazzino, Carlo Luigi Razza, con un libro che ripercorre la sua breve esistenza. Si intitola “Ho scelto la dignità”, è curato da Ivano Marchioni, e sabato 23 novembre verrà presentato nell’auditorium della rocca. Il giorno prima, venerdì 22 novembre, vicino all’ingresso delle scuole medie di Borgonovo verrà invece scoperta una targa che ricorderà gli 80 anni dalla cattura del partigiano ragazzino, nel luogo esatto dove Luigi venne arrestato, per non fare mai più ritorno al suo paese. A testimonianza di quel momento che segnò la fine della vita di Luigi, ancora oggi sono visibili i fori dei proiettili, sul muro della scuola.
Chi era Carlo Luigi Razza
Dopo l’8 settembre del 1943 Luigi, anziché aderire alla Repubblica di Salò, aderì ad una delle prime bande partigiane valtidonesi: la banda Parmigiani. Il comandante era il borgonovese Pietro Chiappini, diventato poi insegnante di scuola elementare. Quando la banda fu sciolta Luigi passò nella seconda brigata Busconi della Divisone Piacenza, comandata dal tenente dei carabinieri Fausto Cossu. Il 23 novembre 1944 Luigi, insieme al compagno Luigi Carella, venne inviato in missione a Borgonovo per controllare i movimenti delle truppe tedesche. Luigi e il compagno vennero avvistati. Carella fu ferito, ma riuscì a nascondersi. Luigi scappò verso le scuole ma con alcune raffiche di mitragliatrice i tedeschi lo bloccarono. Di lui si persero le tracce. Si sa che morì nel campo di concentramento austriaco di Gusen il 21 aprile del 1945. Il suo corpo non venne mai ritrovato, ma il padre volle apporre la sua foto sulla lapide di famiglia.
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