Omosessualità, un questionario comunale fa scoppiare la polemica

10 Marzo 2014 18:39

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Un questionario sul tema dell’omosessualità è stato presentato dal Comune ai presidi delle scuole superiori piacentine per distribuirlo nelle classi quinte. Il test, inserito nel progetto Ready, contiene 16 domande, alcune contenenti anche terminologie molto forti.  In consiglio comunale Giovanni Botti (Ncd) ha invitato i presidi a non distribuire il questionario ai ragazzi: “Affronta un argomento molto delicato e serio in una maniera superficiale e ideologica, i dirigenti scolastici non dovrebbero distribuirlo e affrontare il tema in un altro modo, secondo un approccio scientifico e sociologico. Solo così si possono davvero ascoltare e informare”.

La replica dell’assessore Giulia Piroli è altrettanto ferma: “Non avevo dubbi che dall’area politica del consigliere Botti sarebbero arrivate critiche di questo tipo, noi crediamo che il tema della discriminazione di genere vada affrontato con i nostri ragazzi, il questionario è anonimo e mira a capire quanto i giovani conoscano dell’argomento, in modo poi da poter indirizzare le nostre politiche. Non c’è alcun fine ideologico o tendenzioso”.

Proposta questionario progetto READY
Il questionario

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