De Pascale proclamato presidente, Meloni chiama: “Confronto su post alluvioni”
27 Novembre 2024 15:01
Michele de Pascale proclamato dalla Corte d’Appello di Bologna nuovo presidente della Regione Emilia-Romagna.
Il neo presidente ha ricevuto anche la telefonata di congratulazioni da parte della presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni: “Ho rappresentato con grande determinazione a Meloni la necessità di un cambio di passo da parte di tutti sulla gestione del post alluvioni” le parole dell’ex sindaco di Ravenna.
Michele de Pascale è stato proclamato dalla Corte d’Appello di Bologna nuovo presidente della Regione Emilia-Romagna, che ha certificato e formalizzato il risultato delle elezioni del 17e 18 novembre. A seguito di ciò il neo presidente ha ricevuto una telefonata di congratulazioni da parte della presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, che è stata occasione per un confronto sui temi della gestione del post alluvioni, della ricostruzione e della realizzazione delle opere per la messa in sicurezza del territorio, in linea con quanto sempre dichiarato da de Pascale sia durante la campagna elettorale sia subito dopo le elezioni.
Gestione post alluvioni
“A seguito della proclamazione, ho ricevuto una telefonata di congratulazioni da parte della presidente del Consiglio. Ho ringraziato Giorgia Meloni per la cortesia di questa telefonata. Il colloquio è stata anche l’occasione di affrontare alcuni temi di urgente impegno da parte della Regione Emilia-Romagna e del Governo, primo fra tutti quello della gestione del post alluvioni – ha commentato de Pascale –. Si possono legittimamente avere opinioni diverse su come sono andate le cose in questo anno e mezzo, ma chiuderci in questo dibattito rischia di non produrre alcun risultato, ho invece rappresentato con grande determinazione, la necessità di un cambio di passo di tutti gli enti coinvolti inclusi Regione e Governo, del quale dobbiamo essere insieme protagonisti e responsabili. Serve una maggiore operatività nei lavori di messa in sicurezza con maggiori poteri di deroga, così come è necessario semplificare ed accelerare le procedure di indennizzo”.
“Sono consapevole – prosegue De Pascale – che ci saranno divergenze con il Governo su diversi temi che affronteremo nei prossimi anni, ma sul tema della gestione del post alluvione sono veramente convinto che serva un Patto Repubblicano tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti, Comuni compresi ovviamente”.
La nuova assemblea legislativa
La Corte d’Appello di Bologna ha formalizzato il risultato delle elezioni del 17 e 18 novembre. Scatta il periodo di tempo per convocare la seduta d’insediamento della nuova Assemblea legislativa: non prima di 15 e non oltre 30 giorni da oggi. mercoledì 27 novembre.
La Corte d’Appello di Bologna ha proclamato Michele de Pascale nuovo presidente della Regione Emilia-Romagna e contestualmente i consiglieri regionali, 50 con il neopresidente della Regione, che andranno a comporre la nuova assemblea legislativa, certificando e formalizzando il risultato delle elezioni del 17-18 novembre.
La composizione della nuova Assemblea legislativa
Oltre al presidente della Regione Michele de Pascale e a Elena Ugolini, eletta in quanto candidata presidente risultata seconda per voti conseguiti, entrano in assemblea legislativa 27 consiglieri del Partito democratico, 3 consiglieri di Alleanza Verdi e Sinistra, 2 consiglieri della lista Civici con de Pascale, 1 consigliere del Movimento 5 Stelle, 11 consiglieri di Fratelli d’Italia, 2 consiglieri di Forza Italia, 1 consigliere della Lega, 1 consigliere della lista Rete civica Ugolini Presidente.
Partito democratico: 27 consiglieri, due di Piacenza
Giovanni Quintavalla e Lodovico Albasi (Circoscrizione provinciale di Piacenza); Barbara Lori, Andrea Massari e Matteo Daffadà (Circoscrizione provinciale di Parma); Alessio Mammi, Elena Carletti, Andrea Costa e Anna Fornili (Circoscrizione provinciale di Reggio Emilia); Giancarlo Muzzarelli, Maria Costi, Luca Sabattini e Carla Ludovica Ferrari (Circoscrizione provinciale di Modena); Isabella Conti, Irene Priolo, Raffaele Donini, Maurizio Fabbri e Fabrizio Castellari (Circoscrizione provinciale di Bologna); Paolo Calvano e Marcella Zappaterra (Circoscrizione provinciale di Ferrara); Eleonora Proni e Niccolò Bosi (Circoscrizione provinciale di Ravenna); Daniele Valbonesi, Valentina Ancarani e Francesca Lucchi (Circoscrizione provinciale di Forlì-Cesena); Alice Parma e Emma Petitti (Circoscrizione provinciale di Rimini).
Fratelli d’Italia: 11 consiglieri, uno di Piacenza
Giancarlo Tagliaferri (Circoscrizione provinciale di Piacenza), Priamo Bocchi (Circoscrizione provinciale di Parma), Alessandro Aragona (Circoscrizione provinciale di Reggio Emilia), Annalisa Arletti e Ferdinando Pulitanò (Circoscrizione provinciale di Modena), Marta Evangelisti e Francesco Sassone (Circoscrizione provinciale di Bologna), Alessandro Balboni (Circoscrizione provinciale di Ferrara), Alberto Ferrero (Circoscrizione provinciale di Ravenna), Luca Pestelli (Circoscrizione provinciale di Forlì-Cesena), Nicola Marcello (Circoscrizione provinciale di Rimini).
Alleanza Verdi-Sinistra: 3 consiglieri
Paolo Burani (Circoscrizione provinciale di Reggio Emilia), Paolo Trande (Circoscrizione provinciale di Modena), Simona Larghetti (Circoscrizione provinciale di Bologna).
Civici con de Pascale: 2 consiglieri
Vincenzo Paldino (Circoscrizione provinciale di Modena), Giovanni Gordini (Circoscrizione provinciale di Bologna).
Forza Italia: 2 consiglieri
Pietro Vignali (Circoscrizione provinciale di Parma), Valentina Castaldini (Circoscrizione provinciale di Bologna).
Movimento 5 Stelle: 1 consigliere
Lorenzo Casadei (Circoscrizione provinciale di Bologna).
Lega: 1 consigliere
Tommaso Fiazza (Circoscrizione provinciale di Parma).
Rete Civica Ugolini Presidente: 1 consigliere
Marco Mastacchi (Circoscrizione provinciale di Bologna)
Il percorso verso l’insediamento dei nuovi organi di governo della Regione, sulla base della normativa in vigore, prevede che dalla proclamazione di oggi scatti l’intervallo di tempo, non prima di 15 giorni e non oltre 30, nel quale convocare la prima seduta dell’Assemblea legislativa.
La prima seduta della nuova Assemblea legislativa è convocata dall’attuale presidente uscente e sarà presieduta dal consigliere più anziano d’età, in questo caso il consigliere Giovanni Gordini, fino alla nomina del nuovo presidente dell’Assemblea stessa.
Quale primo atto, l’Assemblea legislativa procede all’elezione, al proprio interno, del nuovo Presidente dell’Assemblea stesso e dell’Ufficio di Presidenza.
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