T-shirt della solidarietà per gli hospice: sfiorata quota 1.500, ne restano 200
28 Novembre 2024 03:00
Modi di dire, proverbi, parole che spesso abbiamo sentito pronunciare da genitori e nonni e che racchiudono l’essenza della piacentinità, quelle frasi in dialetto tanto care alla tradizione popolare.
Le stesse che sono servite per realizzare le magliette della solidarietà ideate da Editoriale Libertà, Bulla Sport e Australian, che da tempo hanno fatto squadra per sostenere gli Hospice di Piacenza e Borgonovo.
Le t-shirt hanno il marchio del disegnatore piacentino Giovanni Freghieri, una “leggenda” dei fumetti che ha collaborato anche per Dylan Dog, proprio lui ha disegnato le vignette completate da alcune simpatiche esclamazioni in dialetto.
Motore dell’iniziativa, come accaduto anche in passato per dare una mano agli Hospice piacentini, è Valter Bulla: le magliette si possono acquistare nei suoi negozi e i cittadini sono invitati a farlo perché ne rimangono disponibili ancora 200 per raggiungere le cifre preventivate.
L’esempio da seguire è quello di Km Zero del titolare Cristian Lertora che ne ha acquistate uno stock da far indossare ai suoi dipendenti.
“Manca ancora un po’ all’obiettivo che ci eravamo posti di vendere almeno 1500 magliette, ne mancano all’incirca 200 – ha spiegato Bulla – per fortuna anche il nostro amico Lertora, con la sua attività, ha contribuito ampiamente acquistandone alcune decine per i suoi dipendenti che indosseranno durante il servizio. Li ringrazio per questo e invito dunque i piacentini a fare lo stesso, magari come regalo per le feste natalizie, in modo che potremo finalmente raggiungere le 1500 magliette vendute e donare il ricavato finale di 15mila euro per l’Hospice di Piacenza e di altri 15mila per l’Hospice di Borgonovo”.
Un inno alla solidarietà, chi ha ricevuto tanto dalla comunità ha il dovere di restituire qualcosa al territorio come ha evidenziato Lertora: “Noi abbiamo acquistato una quarantina di magliette per lo staff e per i clienti più affezionati, alcune vorremmo usarle anche come regalo di Natale. Noi imprenditori siamo più fortunati di altre persone e per questo motivo penso che dobbiamo fare qualcosa per il territorio che ci circonda, questa è una buona formula per aiutare strutture davvero importanti per la provincia di Piacenza”.
Insieme a loro Sergio Fuochi, presidente dell’associazione “Insieme per l’Hospice” di Piacenza, soddisfatto per come sta andando «uno degli eventi più importanti che sono stati pensati per noi e per questo devo ringraziare l’imprenditoria piacentina che ci è sempre così vicina ed è sensibile a queste tematiche, la dimostrazione l’abbiamo proprio di fronte a noi con l’aiuto che ci ha dato Km Zero. Ovviamente ringrazio anche Bulla, Editoriale Libertà e Australian che ogni anno contribuiscono notevolmente alla nostra causa con questi progetti, ricordo che la nostra Casa di Iris di Piacenza ha bisogno di mille euro al giorno per le sue attività”.
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