Ravenna di un altro pianeta e per il Fiore prosegue la colata a picco
01 Dicembre 2024 16:35
Il Fiorenzuola si sveglia tardi al cospetto di un Ravenna padrone assoluto del campo per un tempo e poi sorpreso dal ritorno dei rossoneri che ha fruttato però soltanto il gol del neo entrato Oboe a inizio ripresa. Un 2-1 che è verdetto finale di una gara che ha posto in evidenza la netta differenza tra due squadre impegnate su fronti opposte. E la sensazione che il Ravenna rappresenti al momento la principale candidata per il titolo del girone D è emersa chiaramente nel corso di 45 minuti iniziali in cui l’undici di Cammaroto ha faticato a superare la metà campo per larghi tratti. Il 4-3-1-2 confezionato dal tecnico ligure, che ha escluso il partente Merkaj dalla lista convocati, ha opposto scarse resistenze all’organizzatissima formazione di Marchionni. Una superiorità certificata dopo 20’ con una rete piuttosto casuale ma che ha confermato il cinismo di un attaccante come Lo Bosco, abile a sfruttare una deviazione aerea di Manzuzi dopo un calcio d’angolo. Nessuna reazione valdardese e così, al 32’, l’ex Piacenza Mandorlini, con un destro sporco dal limite, ha trovato pure la complicità di Gilli che ha deviato malamente il pallone dello 0-2.
Nella ripresa, triplo cambio: proprio Gilli ha alzato bandiera bianca, dentro Ansaldi ma anche De Ponti e Oboe. Ritorno al 3-5-2 e decisione premiata dopo pochi minuti. Sulla prima azione ad ampio respiro e con lo sfondamento a destra di Gavioli, il cross dell’ex Inter ha trovato proprio Oboe pronto alla deviazione aere che ha riacceso inaspettatamente il match. Fiorenzuola in campo con tanti giovanissimi, Piro all’esordio è stato piazzato in avanti al fianco di Oboe, mentre l’infortunio occorso a Nagy ha costretto Cammaroto a riportare sulla linea difensiva De Ponti. Nel frattempo il Ravenna, sostenuto al Comunale da un centinaio di ultras, si è risvegliato dal torpore, controllando senza patemi i propositi di pareggio di Ronchi e compagni. Nonostante i cambi di Marchionni non abbiano fornito la freschezza ipotizzata dal tecnico dei romagnoli, il Fiore non è riuscito a dar seguito alla fiammata iniziale e ha chiuso con dignità ma senza punti. Ed è la quarta domenica di fila all’asciutto: la classifica fa sempre più paura.
FIORENZUOLA-RAVENNA 1-2
Reti: 20’ Lo Bosco (R); 32’ Mandorlini (R); 53’ Oboe (F)
FIORENZUOLA (4-3-1-2): Gilli (dal 1’ s.t. Ansaldi); Bran, Nagy (dal 14’ s.t. Lauciello), Ronchi, Niccolai; Rota (dal 1’ s.t. Piro), Tringali, Trovade; Gavioli; Gozzerini (dal 42’ s.t. Oboe), Concari (dal 1’ s.t. De Ponti). (Finardi, Lori, Postiglioni, De Simone). All. Cammaroto.
RAVENNA (3-5-2): Fresia; Onofri, Venturini, Esposito; Milan, Lordkipanidze, Biagi, Mandorlini (dal 30’ s.t. Rossetti), Rrapaj (dal 42’ s.t. D’Orsi); Manuzzi (dal 25’ s.t. Di Renzo), Lo Bosco (dal 30’ s.t. Guida). (Galassi, Rossetti, Di Renzo, Mauthe, Crossariol, Calandrini, Agnelli). All. Marchionni.
ARBITRO: Papagno di Roma2.
NOTE: ammonito Milan, Piro e Niccolai. Angoli 2-5.
FOTO ANGELA PETRARELLI
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