Agricoltura 5.0, Coldiretti illustra le opportunità del Piano di transizione

02 Dicembre 2024 08:38

Per sostenere il processo di transizione digitale ed energetica delle imprese, il governo ha istituito il Piano transizione 5.0. 

Coldiretti di Piacenza, giovedì 5 dicembre alle 15 nella sala consiglio della sua sede provinciale, dedicherà un primo incontro al riguardo.

Il programma – spiega Luca Piacenza, responsabile dell’Area Tecnica – mira a sostenere gli investimenti nella digitalizzazione e nella transizione green delle imprese attraverso un innovativo schema di crediti d’imposta.

La dotazione finanziaria del Piano prevede risorse pari a 6,3 miliardi di euro per le spese sostenute tra il primo gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025.

Sono ammissibili al beneficio gli investimenti in macchine e attrezzature che dovranno essere connesse al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura (vedi specifiche “Agricoltura 4.0”) e generare una riduzione dei consumi.

Nell’ambito dei progetti di innovazione sono inoltre agevolabili i beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, destinata all’autoconsumo, a eccezione delle biomasse, compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta.

IL CREDITO D’IMPOSTA

Il credito d’imposta Transizione 5.0 – precisa inoltre Emanuele Gonsalvi, responsabile dell’Area Fiscale di Coldiretti Piacenza – è riconosciuto a condizione che si realizzi una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per la struttura produttiva o, in alternativa, di almeno il 5% del processo interessato dall’investimento.

Il credito d’imposta è in funzione della dimensione dell’investimento e della percentuale di riduzione dei consumi energetici previsti. Per un investimento fino a 2,5 milioni, il credito d’imposta potrà variare dal 35% al 45%.

Il credito d’imposta riconosciuto è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24, decorsi cinque giorni dalla regolare trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate da parte di GSE. L’eventuale credito non ancora utilizzato alla data del 31 dicembre 2025 è riportato in avanti ed è utilizzabile in cinque quote annuali di pari importo.

Analogamente al credito d’imposta per gli investimenti 4.0, che – ricorda Coldiretti Piacenza – scadrà a fine 2025, per accedere ai benefici del piano di transizione 5.0 occorre effettuare comunicazione preventiva al Gse, confermare l’ordine e fare la comunicazione di completamento per poter beneficiare del credito d’imposta.

Per la misura 5.0, le comunicazioni al Gse dovranno però essere supportate da certificazioni sia per quanto riguarda il macchinario/l’attrezzatura che si vuole andare a acquistare, sia per quanto riguarda il calcolo del risparmio energetico ottenibile. Infine occorre la certificazione del bilancio della ditta, effettuata da revisore contabile.

Per supportare le aziende in questo processo, la Confederazione Nazionale Coldiretti ha creato un servizio mettendo a disposizione una consulenza specifica e selezionando professionisti presenti sul territorio che si occuperanno delle certificazioni.

L’INCONTRO DA COLDIRETTI E IN STREAMING

Opportunità che saranno dunque ampiamente approfondite in un primo incontro organizzato giovedì 5 dicembre da Coldiretti Piacenza alle 15 nella sala consiglio della sede provinciale (primo piano del Palazzo dell’Agricoltura di via Colombo, 35 a Piacenza). Nell’occasione interverranno Luca Piacenza, Emanuele Gonsalvi e Massimo Pirone, coordinatore commerciale di Simec (società italiana di consulenza e mediazione creditizia).

Sarà possibile seguire l’incontro anche in streaming. L’invito agli interessati che non riescono a partecipare in presenza è di chiedere il link all’ufficio zona di riferimento di Coldiretti Piacenza.

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