Ex Scuderie Maria Luigia, aggiudicati i lavori di riqualificazione
03 Dicembre 2024 11:10
L’appalto integrato per la progettazione esecutiva, l’esecuzione dei lavori di restauro e
rifunzionalizzazione delle ex Scuderie di Maria Luigia, in piazza Casali, è stato
aggiudicato al raggruppamento temporaneo composto dalle aziende piacentine
Impresa Cogni Spa (capofila) e Impredima Srl, nonché dalla milanese Magistri
Srl., per l’importo di 2.868.970,93 euro, a seguito di un ribasso pari all’11,870%.
Il recupero e la restituzione alla città dell’immobile rientrano nel più ampio piano di
rigenerazione urbana avviato da tempo dall’amministrazione comunale, sulla base
del finanziamento ottenuto con la candidatura al cosiddetto “Bando Periferie” del
2016, finalizzato alla creazione di uno spazio aperto in continuità tra piazza Casali e
piazza Cittadella che consenta, nel contempo, di mettere in connessione i profili
monumentali di Palazzo Farnese, sede dei Musei Civici, e del complesso del Carmine
che oggi ospita il Laboratorio Aperto.
LE TEMPISTICHE
In merito alle tempistiche, entro gennaio dovrebbe essere pronto il progetto esecutivo, a marzo dovrebbe partire il cantiere e i lavori dovranno essere ultimati entro il 2026, come indicato dal Bando Periferie.
LE EX SCUDERIE DI MARIA LUIGIA
L’edificio delle ex Scuderie, tutelato come bene storico e architettonico, era
originariamente parte della caserma Nino Bixio, proprietà dell’Agenzia del Demanio,
che lo ha ceduto al Comune di Piacenza nel dicembre 2023, a seguito del Programma
di valorizzazione per il trasferimento, agli enti territoriali, di immobili appartenenti al
patrimonio culturale dello Stato, come previsto dal Decreto legislativo 85 del 2010.
Il progetto definitivo, redatto dallo studio Policreo di Parma e posto a base di gara,
prevede un importante intervento di recupero e consolidamento strutturale, con
l’obiettivo di una nuova destinazione d’uso funzionale, nel rispetto filologico di tutti
gli aspetti di valenza storica.
IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE
All’interno, troverà sede uno spazio urbano fruibile dai cittadini, con particolare attenzione anche all’attrattività turistica, dove possano essere ospitate attività di promozione della cultura e delle eccellenze e locali, in cui il forte richiamo alle tipicità e ai prodotti Dop del territorio rappresentino un elemento caratterizzante di sostenibilità.
La progettazione esecutiva riguarderà interventi alle facciate, alla copertura e al piano
terra, dove sarà trasferito il mercato coperto cittadino. Qui sarà sviluppata, infatti, una
parte di promozione e vendita dei prodotti enogastronomici tipici, in considerazione
del fatto che Piacenza è l’unica provincia in Europa ad aver ottenuto il riconoscimento
di ben tre salumi di origine protetta (salame, coppa, pancetta) e ha un patrimonio
enogastronomico dall’indiscusso valore culturale che le assegna il primato quale
capitale dei prodotti Dop.
Lo spazio sarà valorizzato e sarà l’occasione per una reale fruizione che consentirà di divulgarne la storia e farne godere la bellezza. L’intervento di restauro delle ex Scuderie fa parte, come evidenziato, di una strategia più vasta, finalizzata alla creazione di un unico spazio aperto centrato sull’area delle piazze Casali e Cittadella, la cui riqualificazione – volta a valorizzarne i monumenti e unificare, in particolare, Palazzo Farnese e il complesso del Carmine – sarà realizzata anche attraverso la demolizione (senza ricostruzione) dell’attuale sede del mercato coperto.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE