A Fiorenzuola mostra evento con opere inedite del Fondo Aldo Braibanti

“ABC Aldo Braibanti creativo”: si intitola così la mostra-evento che esporrà per la prima volta al pubblico alcuni frammenti del Fondo Aldo Braibanti, il poeta, pittore, filosofo, collagista, drammaturgo, regista, artista, mirmecologo, nato a Fiorenzuola nel 1922 e morto 10 anni fa a Castell’arquato (dove aveva fondato un collettivo artistico presso il Torrione Farnese), dopo aver vissuto gli anni universitari a Firenze (dove si laureò in filosofia e poi entrò nel movimento partigiano) e quelli della maturità a Roma.

Grazie all’amministrazione comunale di Fiorenzuola e all’associazione Tralaviaemiliaeluest guidata da Carlo Fornaini, dal 21 dicembre una sessantina di sue opere inedite saranno esposte negli spazi dell’ex macello che nel 2016 divenne Centro culturale Aldo Braibanti.

Sarà un primo assaggio del ricco Fondo Aldo Braibanti donato dalla famiglia Braibanti alla pubblica fruizione. “Tanto materiale che è emerso da scatole polverose con libri, opere, disegni, registrazioni, filmati e carteggi acquisiti dal Comune di recente e ancora tutti da scoprire. Nello spazio a lui dedicato viene ora esposta a una suggestiva selezione di lavori e oggetti per farne conoscere la personalità artistica”, evidenziano i componenti del Comitato scientifico che si sta occupando di studiare il Fondo: Fabio Campari che a Braibanti ha dedicato la tesi di laurea all’Accademia di Brera, gli architetti Pierluigi Montani e Mario Ugolotti che cureranno l’allestimento della mostra, gli storici dell’arte Chiara Periti ed Enrico Venturelli.

“Il Fondo è un prezioso lascito di libri e opere artistiche, che i nipoti hanno donato al Comune e che noi, anche muovendoci tra complessità burocratiche, abbiamo acquisito l’anno scorso e che abbiamo la ferma intenzione di valorizzare. Questo evento è sicuramente un primo passo importante”, sottolinea l’assessore alla cultura Massimiliano Morganti.

L’articolo di Donata Meneghelli su Libertà