Tra moda e agricoltura, la piacentina Claudia Labati: “In tutto c’è bellezza”
25 Dicembre 2024 15:07
Un viaggio attorno al mondo durato 20 anni e poi il ritorno convinto alle origini. Tutto è iniziato a Parigi con uno stage universitario di sei mesi nella casa di moda Fendi che si è trasformato in un’esperienza di vita durata sette anni.
La piacentina Claudia Labati lasciò Piacenza alla volta della Francia, sette anni dopo tornò in Italia per amore di un piacentino. Il lavoro la portò nel Milanese in altre aziende del lusso, tra queste anche Luis Vuitton. E poi una nuova vita all’estero insieme alla famiglia: dai colori dell’Olanda fino al calore di Panama. “Bisogna buttarsi nelle opportunità” dice Claudia che oltreoceano ha creato con un’amica il marchio “My happy Cabana” all’insegna di tigri e frutti esotici.
La vita è piena di corsi e ricorsi storici e, così dopo la fase pandemica, Claudia con il marito e le due figlie hanno fatto rientro in Italia e per la piacentina c’è stato un ritorno alle origini: ha infatti frequentato il corso per diventare imprenditrice professionale agricola per portare avanti l’attività di famiglia. Due settori diversi quello della moda e quello dell’agricoltura, accomunati dalla bellezza.
“La bellezza dell’agricoltura è vedere, dopo la semina, che è cresciuto l’orzo, o anche vedere un bel campo di girasoli davanti a casa. La simitudine potrebbe essere il fatto che si lavora molto, con tanto anticipo, per poi vedere i risultati nel lungo periodo. Nella moda è un po’ la stessa cosa. Le sfilate anticipano sempre di sei mesi quello che verrà poi sul mercato”.
Com’è stato lavorare negli anni Duemila per una grande casa di moda? “La mia esperienza è stata unica e bellissima. Era un periodo della moda post anni ’90 – inizio 2000, quindi c’era un fermento anche a livello creativo e comunicativo. Io lavoravo nell’ufficio stampa, quindi comunicazione, eventi, sfilate, ed era molto divertente e interessante, si facevano anche viaggi molto belli. Poi devo dire che non c’era ancora il digitale, che ha rivoluzionato tutto, tra influencer e content creator. C’era il classico rapporto giornalista – ufficio stampa e quindi tutto quello che era legato al mondo della moda era molto piacevole. Poi a quell’età vivere a Parigi era divertente.”.
Claudia Labati è appassionata di podcast tanto che ha aperto la pagina Instagram “La podcastara” in cui fornisce recensioni e consigli sui podcast di vari generi.
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