“Stop alla violenza”: alunni in sciopero all’Isii Marconi, 250 firme raccolte

17 Dicembre 2024 15:43

Chiedono una scuola più sicura gli alunni che hanno promosso lo sciopero all’Isii Marconi. Ieri, 16 dicembre, la quinta M non è entrata in aula, oggi altri studenti sono rimasti fuori dai cancelli con i manifesti: “Stop alla violenza sdoganata”, “La sicurezza conta”, “Via le armi dalla scuola”.

Complessivamente sono stati 250 a firmare la petizione per aderire alle ragioni dello sciopero, la cui idea ha preso le mosse dall’ultimo episodio di violenza verificatosi giovedì scorso vicino all’istituto: la rissa finita con una doppia coltellata a un sedicenne, che ha dovuto poi ricevere le cure in ospedale. Ma se questa è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vasto, nelle lettere inviate a Libertà gli studenti parlano di una generale “assuefazione alla violenza”.

Gli studenti descrivono una situazione degenerata nel corso degli anni. “In questo momento – dicono gli alunni – crediamo che l’educazione debba avere la priorità anche sulla stessa istruzione, possibilmente partendo dalle classi prime. Soprattutto in determinati indirizzi, che sono un po’ più complessi, prima di imparare le nozioni è fondamentale imparare sia l’educazione sia il rispetto”.

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