Birrificio e relais per un fine sociale: è “Il Viaggio” per coinvolgere i più fragili
25 Dicembre 2024 01:51
Ospitalità e inclusività, sostenibilità e solidarietà sono le parole che riassumono la filosofia dell’impresa sociale “Il viaggio”, che a Veano, sulle colline di Vigolzone accoglie crea opportunità di lavoro per persone vulnerabili.
L’idea nasce dalla passione per i viaggi di Ornella Calamari e Alberto Nicolini, che oltre a ricordi, foto e souvenir – da ogni esperienza ai confini del mondo dove hanno conosciuto persone che vivono con gioia e dignità del poco che hanno – portano a casa stralci di culture locali, stili di vita, e connotati sociali.
l’ispirazione
“Nel 2019, dopo un viaggio in Dancalia, una depressione dell’Etiopia dove la vita è particolarmente difficile – racconta Alberto -, è nata l’idea di fare qualcosa per restituire parte di quanto ricevuto e di dare opportunità di lavoro a persone che hanno più difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro perché disabili, fragili, svantaggiate, più vulnerabili”.
l’avvio
La prima tappa del “viaggio” è stata l’acquisto dei terreni. “Eravamo come un pittore con davanti a sé una tela bianca – dice Nicolini – che piano piano è stata dipinta”.
Prima l’agricoltura, con coltivazioni sostenibili, e poi un birrificio e la birreria, e quindi un relais con piscina e vista splendida sulla pianura.
la fondazione
Attività senza finalità commerciali ma sociali: “Tutti gli immobili confluiranno in una fondazione” prosegue Nicolini, mentre l’attività è portata avanti dall’impresa sociale di cui Ornella e Alberto – lei commercialista e lui amministratore delegato di un gruppo di aziende – sono gli ideatori e la guida dei giovani che vi lavorano.
Grandi idee, senza dimenticare la mission principale: coinvolgere le persone fragili, la vera macchina operativa dell’impresa sociale.
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