Violenza e minacce, avrebbe tentato di soffocare la moglie con il cuscino: a processo

23 Dicembre 2024 01:00

Lui avrebbe tentato di soffocarla con un cuscino durante il sonno, in un’occasione avrebbe deposto un coltello sul tavolo davanti al lei, altre volte le avrebbe gridato: “ti ammazzo, ti uccido”. Lei lamentava di essere rimasta vittima del malocchio. Sull’intero dramma famigliare lo sfondo della droga e il ricorso al Sert (servizio recupero tossicodipendenti). Questo il quadro processuale emerso l’altro giorno in tribunale durante un dibattimento che ha visto come imputato, un cinquantenne italiano residente a Piacenza,. L’accusa era quella di maltrattamenti in famiglia.

Il processo ha avuto luogo davanti al giudice Federico Baita e al pm Paolo Maini. L’imputato, presente in aula, era difeso dall’avvocato Filippo Corvi, l’ex moglie, anche lei presente in aula, costituitasi parte civile era difesa dall’avvocato Alessandro Zanelli. Processo rinviato a giugno.

L’ARTICOLO DI ERMANNO MARIANI SU LIBERTÀ

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