Picco dell’influenza a metà gennaio, l’Ausl: “Ancora in tempo per vaccinarsi”

26 Dicembre 2024 10:49

Il picco dei contagi per l’influenza di stagione è previsto tra la metà e la fine di gennaio, così l’Ausl di Piacenza invita a vaccinarsi: “Farlo è facilissimo: basta andare dal proprio medico e pediatra di fiducia”, consiglia l’azienda sanitaria.
“I dati dell’Istituto Superiore di Sanità evidenziato, anche per questa settimana, una progressione lenta, ma costante di casi influenzali con un’incidenza pari a 9,5 casi per mille assistiti contro la passata rilevazione che evidenziava 9 casi per mille assistiti”, sottolinea Paola Bardasi, direttore generale dell’Ausl di Piacenza.
Una criticità particolare è per i bambini sotto i cinque anni di età, con 22,6 casi per mille assistiti in crescita rispetto ai sette giorni precedenti che si fermavano a 20,3 casi. “Alla luce di questo trend – aggiunge il dg – come azienda Usl, rinnoviamo l’invito alla vaccinazione, che resta uno strumento essenziale per prevenire la diffusione del virus e ridurre i rischi associati alla malattia. Il picco di diffusione del virus è previsto per la metà di gennaio, questo ci lascia ancora spazio per vaccinare efficacemente quella parte della popolazione che non l’ha ancora fatto e che, grazie al lavoro congiunto tra medici di famiglia e pediatri di libera scelta contiamo di raggiungere”.

Medici di famiglia e pediatri in prima fila contro il virus

“La parola d’ordine, oggi più che mai è: vaccinatevi”, sottolinea Gaetano Cosentino direttore di Assistenza primaria e responsabile del servizio di Continuità assistenziale. “Siamo perfettamente nei tempi per ottenere una copertura ideale contro il virus e tutelare noi stessi e le nostre famiglie. Anche per la vaccinazione, così come accade per molte altre situazioni riguardanti la salute, medici di famiglia e pediatri sono i primi interlocutori per i cittadini con cui li lega un rapporto di conoscenza e fiducia. L’azienda Usl ha avviato una stretta e proficua collaborazione che sta portando i risultati sperati e contiamo di andare avanti su questa strada”.
“Il nostro impegno nei riguardi dei nostri pazienti è sempre massimo, anche nella battaglia contro l’influenza – evidenzia Michele Argenti, medico di famiglia – l’invito per chi ancora non lo ha fatto è recarsi dal suo medico di fiducia o contattarlo per richiedere una visita al domicilio, per questa e le altre vaccinazioni previste per le fasce di età corrispondente. La prevenzione è la prima cura che possiamo mettere in campo e non dobbiamo sottovalutare i malanni di stagione che possono aggravare patologie croniche presenti. Il nostro impegno è massimo perché siamo consapevoli di essere un punto di riferimento per la cittadinanza”.

La prevenzione parte dai più piccoli

Durante questa campagna vaccinale uno degli obiettivi principali è stato mettere in sicurezza i più piccoli. Obiettivo che, ascoltando le parole dei pediatri Roberto Sacchetti e Giuseppe Gregori, è stato centrato, ma può sempre essere migliorato.
“Gli studi hanno dimostrato che i bambini, soprattutto nella fascia sotto i due anni, possono sviluppare complicanze gravi come quelle degli anziani che vanno dall’otite alla polmonite – sottolinea il dottor Sacchetti – è dimostrata inoltre una correlazione con le infezioni da strepotococco. Per questo come professionisti siamo impegnati nella vaccinazione dei bambini sia fragili, sia i bimbi in salute dai 6 mesi fino al sesto anno compiuto”.
“La vaccinazione pediatrica – aggiunge il dottor Gregori – è fondamentale per frenare la diffusione del virus anche nella popolazione adulta e anziana: è infatti dimostrato che è una delle vie di maggiori diffusione è quella pediatrica con un rapporto di un adulto e circa trenta bambini. Grazie a una vaccinazione puntuale, inoltre, riusciamo a creare l’effetto gregge evitando complicanze più gravi”.

Le possibilità di vaccinazione offerte dall’azienda Ausl

Al fianco dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta Pediatria di comunità e Igiene pubblica mettono in campo i loro professionisti per rispondere alle esigenze della cittadinanza e dare più ampia possibilità di accedere alla vaccinazione.
“La vaccinazione è uno strumento preziosissimo per prevenire la malattia per se stessi e per gli altri – sottolinea Cristina Barella, responsabile di Pediatria di comunità – la nostra Regione ha avviato una campagna vaccinale il 7 ottobre scorso e la nostra Azienda ha avuto un’ottima risposta da parte della cittadinanza, ma possiamo fare ancora di più. Soprattutto per proteggere i bambini, per cui è prevista la somministrazione gratuita dai 6 mesi ai 6 anni e al di la di questa fascia di età in caso di patologie croniche”.
Per tutti i genitori che desiderano vaccinare il proprio figlio l’invito è di prendere contatto con il proprio pediatra di fiducia. Inoltre è possibile prendere contatto con la Pediatria di comunità scrivendo all’indirizzo [email protected] indicando nome e cognome e indirizzo di residenza del bambino; gli operatori prenderanno contatto con le famiglie per fissare un appuntamento nella sede più vicina alla residenza.

open day a borgonovo e monticelli

“Sempre nell’ottica di andare incontro alle necessità delle famiglie, in collaborazione con Igiene Pubblica – continua la dottoressa Barella – abbiamo predisposto tre open day sul territorio nelle giornate di sabato 28 dicembre 2024, 4 gennaio 2025 e 11 gennaio 2025 dalle 9 alle 12 alle Case della Salute e della Comunità di Borgonovo e Monticelli durante i quali saranno presenti sia i pediatri, sia i professionisti della Sanità pubblica per vaccinare gli adulti”.
“Abbiamo già registrato i primi casi di influenza – aggiunge Alessandra Rampini, direttore Igiene e Sanità pubblica  – ma prevediamo che il picco si verifichi attorno alla metà di gennaio. Per questo ci rivolgiamo a coloro per cui la vaccinazione è consigliata e gratuita (donne in gravidanza, bambini e adulti con patologie croniche, persone over 60, bambini dai 6 mesi ai 6 anni, addetti ai servizi essenziali, donatori di sangue e volontari in ambito sociosanitario, personale degli allevamenti e dei macelli): abbiamo ancora tempo per vaccinarci. Quest’anno sarà caratterizzato dalla compresenza di virus e dalla circolazione di virus e batteri, la vaccinazione evita la sovra infezione con altre malattie ed è efficace non solo per proteggersi in caso di soggetti fragili, ma anche per chi è in salute per evitare di far circolare il virus”.
Il calendario completo delle sedute vaccinali aperte e gratuite di dicembre e gennaio 2025 è consultabile alla pagina Calendario vaccinazione antinfluenzale 2024 – 2025

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