Liberta.it, traguardo storico: centomila articoli pubblicati e restyling in arrivo

16 Gennaio 2025 04:02

Centomila articoli pubblicati: è il traguardo raggiunto ieri, mercoledì 15 gennaio, dal sito www.liberta.it.
Il portale di informazione del Gruppo Libertà è in rete dal 12 ottobre 2012 e, con una media di 20 articoli pubblicati ogni giorno, ha celebrato il prestigioso risultato. Suggestivo e perfettamente in linea con gli interessi manifestati dal popolo del web è il pezzo che ha segnato il passaggio a cinque zeri, ovvero quello dedicato allo scatto del pluripremiato fotografo Valerio Minari che ha scelto le colline di Gropparello per immortalare la luna piena e il monte Cervino a 200 chilometri di distanza. Dietro ai 100.000 articoli c’è il lavoro quotidiano dei giornalisti del Gruppo Libertà.
L’informazione online viaggia veloce, ma la verifica della notizia resta il faro per garantire quella credibilità maturata nella storia ultracentenaria del quotidiano cartaceo, fondato il 27 gennaio 1883.
Già nel 1995, agli albori del web, l’Editoriale aveva lanciato in rete Libertà on line, versione digitale del quotidiano cartaceo.
L’idea di avere un sito di informazione aggiornata in tempo reale era nata dalla presidente Donatella Ronconi e dalla figlia Enrica Prati, prematuramente scomparsa il 31 agosto 2015.
In occasione del debutto del sito Liberta.it, proprio Enrica Prati lo aveva lanciato con l’entusiasmo che la contraddistingueva: “Il nostro dna è produrre notizie e renderle pubbliche, con il sito web riusciamo a raggiungere anche gli utenti più giovani. Abbiamo creato un portale moderno e fruibile”.
A raccoglierne il testimone alla direzione fu Nicoletta Bracchi: “Nel panorama online siamo cresciuti sia in termini numerici, sia per autorevolezza – spiega – e siamo senza dubbio il leader del settore. Abbiamo sempre svolto un ruolo non solo informativo, ma anche sociale, quello che Enrica Prati mi chiese quando mi chiamò al suo fianco. E questo aspetto è stato evidente in particolare durante il periodo della pandemia. Essere su internet ci ha consentito di tenere unita una comunità in un periodo drammatico della sua storia”.
Proprio al Covid sono legate alcune delle notizie più lette nella storia del nostro sito web, dal “paziente zero” della vicina Codogno ai primi casi piacentini, dai drammatici dati sulle vittime al tanto atteso giorno con zero contagiati e zero morti.
Un altro record fu registrato quando, nel 2019, fu ritrovato il Ritratto di signora di Gustav Klimt, quadro rubato alla galleria Ricci Oddi quasi 23 anni prima: in quei giorni si collegarono con liberta.it utenti da 119 Paesi del mondo, sparsi nei cinque continenti.
Dal primo ottobre 2024 la guida è passata a Gian Luca Rocco, direttore di tutte le testate del Gruppo Libertà.
Oltre alle notizie quotidiane, sul sito sono presenti anche rubriche, blog e podcast, senza scordare la possibilità di vedere Telelibertà in streaming, consultare l’edizione digitale del quotidiano Libertà e collegarsi al servizio necrologie di Altrimedia.

l’editoriale del direttore gian luca rocco

Prendo in prestito Luigi Pirandello per celebrare un risultato importante per la nostra redazione: uno, il Gruppo Libertà, nessuno, il giorno in cui non abbiamo aggiornato il sito alimentato ininterrottamente Natale e Capodanno compresi, 100mila gli articoli di Libertà.it prodotti dal 2012 anno del suo “rilascio” nel web. Prima di allora, Libertàonline era stato uno dei pionieri di Internet, secondo solo all’Unione Sarda come estensione web del quotidiano cartaceo. Centomila articoli in circa tredici anni testimoniano una presenza giornaliera non solo nei bar e nelle case dei nostri lettori, ma anche in tutti i dispositivi che via via si sono succeduti in questo lasso di tempo: computer fissi, portatili, smartphone, tablet. Rappresenta anche la vocazione alla multimedialità necessaria per un gruppo editoriale moderno quale aspiriamo ad essere. Per fare un tavolo, ci ricordava Sergio Endrigo allora e Dea De Angelis nella sua rubrica di oggi, serve un fiore. Ma per farlo stare in piedi, servono delle gambe. Per tenere in equilibrio un sistema editoriale efficiente, efficace e raggiungere ogni giorno il 95% degli abitanti della provincia di Piacenza, oggi, ne servono almeno tre: carta (quello che avete in mano in questo momento), tv (Telelibertà sul nostro canale 76), sito (www.liberta.it). Noi ne abbiamo voluto aggiungere un’altra di gamba per essere più solidi: i social. Vi invito a dare un’occhiata soprattutto alla nostra pagina Instagram (@liberta_piacenza) dove troverete un linguaggio diverso ma sempre lo stesso rigore e autorevolezza che ci contraddistingue (seguitela se vi piace, mi raccomando). Ma se il tavolo sta in piedi è soprattutto perché le gambe sono sane e robuste, grazie al lavoro di professionisti che ogni giorno si misurano sul territorio e cercano di raccontarlo al meglio della propria professionalità, usando il linguaggio adeguato al mezzo. È quello che in questi anni ha cercato di fare Libertà.it, a volte bene altre volte con più difficoltà. A volte innovando (vedi i podcast) altre volte nel solco della tradizione. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questi 100mila articoli: un’enormità. E grazie a tutti coloro che ogni giorno ci leggono: oltre 80mila persone per qualche centinaio di migliaio di pagine viste sono un risultato di assoluto valore per un sito che parla quasi esclusivamente ad una comunità ben definita. È a tutti voi lettori che abbiamo pensato quando abbiamo deciso che, dopo 13 anni, fosse il momento di regalare a Piacenza un sito di informazione dalla veste più moderna, leggibile, al passo con i tempi. Ad aprile, dopo una lunga gestazione come è giusto che sia quando si vogliono fare le cose per bene, arriverà il nuovo Liberta.it. Abbiamo voluto farvi un regalo: in questa pagina trovate una piccolissima anteprima di come sarà il nuovo sito. Ovviamente i contenuti sono “virtuali”: articoli dei mesi passati che servono solo a, come dicono i giovani, “valutare il mood” di come sarà il futuro. Speriamo roseo. Intanto brindiamo insieme: ad altri 100mila di questi articoli!

Come sarà presto la nuova homepage del sito liberta.it

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