“Messaggio di pace e speranza”: Piacenza e Cascia unite nel segno di Santa Rita
14 Marzo 2025 17:55
“Un gemellaggio nel segno di Santa Rita, simbolo di pace e di speranza”. Nel cuore dell’anno giubilare, i comuni di Piacenza e Cascia si legano in un gemellaggio che va oltre la semplice formalità istituzionale. “Un incontro – per la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi – di fede, valori profondi, speranza condivisa, che si incarna nella figura di Santa Rita”, la “santa degli impossibili”. “Un simbolo potente di riconciliazione e amore che, in un mondo segnato da conflitti, assume un significato ancora più forte” evidenzia il prefetto Paolo Ponta.
“Messaggio universale”
Nel pomeriggio di oggi, venerdì 14 marzo, palazzo Mercanti ha ospitato l’incontro istituzionale tra la giunta Tarasconi, i rappresentanti della politica locale, le autorità religiose, civili e militari e la delegazione di Cascia, per l’avvio del gemellaggio di fede che unisce il Santuario umbro e la Chiesa piacentina nel nome di Santa Rita. Il sindaco di Cascia, Mario De Carolis, ha evidenziato la profonda emozione nel vedere la devozione della comunità piacentina per Santa Rita: “Non è solo una questione religiosa, ma un messaggio universale. Santa Rita rappresenta la speranza quando tutto sembra perduto, la forza di trasformare il dolore in amore”.
Gemellaggio dal forte valore civico
A dare ulteriore valore all’iniziativa, le parole di padre Giustino Casciano, rettore della Basilica di Santa Rita a Cascia: “La devozione a Santa Rita a Piacenza è espressione di semplicità, fede e ricerca del bene comune. È un messaggio che oggi più che mai ha bisogno di essere diffuso”. Il valore civico di questo incontro è stato evidenziato dal prefetto Paolo Ponta: “Un gemellaggio di fede che, in una sede laica, mette al centro il valore della pace e dell’accoglienza – le sue parole -. È un segno di elevazione spirituale che nobilita la città di Piacenza e la sua comunità. Non possiamo dimenticare le radici cristiane della nostra civiltà, soprattutto in un tempo così complesso”.
Fiaccola della pace
Uno dei momenti più significativi di questo percorso di pace e solidarietà sarà l’accensione della Fiaccola della Pace e del Perdono, che partirà da Piacenza e arriverà il 21 maggio a Cascia. Un viaggio dal grande valore simbolico, come ha sottolineato padre Jarbson Batista, superiore della comunità dei Figli di Sant’Anna: “Questo gemellaggio è un dono di speranza, un segno tangibile di un amore più forte della violenza”.
Domenica 16 marzo, dalle 9, la comunità piacentina si raccoglierà insieme alla delegazione di Cascia nel Santuario di Santa Rita, lungo lo Stradone Farnese, per celebrare questo evento con un momento di preghiera e di riflessione, prima dell’accensione della Fiaccola da parte del vescovo Adriano Cevolotto, rappresentato oggi dal vicario generale Giuseppe Basini: “Sarà un gesto di fede e di speranza, che unirà simbolicamente le due città in un cammino di pace”.
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