Dosi: “Contratto alle stesse condizioni”. Cerciello conferma: no
14 Maggio 2014 15:46
Il presidente onorario di Rebecchi Nordmeccanica Antonio Cerciello conferma l’intenzione di lasciare la pallavolo femminile. “La proposta è arrivata troppo tardi, a dire il vero non abbiamo neppure nulla di scritto in mano. Ormai abbiamo sciolto i contratti delle giocatrici e non c’è più margine per alcuna trattativa. Ci sentiamo presi in giro e siamo molto dispiaciuti, ma con lo sport a Piacenza abbiamo chiuso. Ci chiediamo per quale motivo questa proposta non ci è stata presentata due giorni fa, quando eravamo ancora in tempo per programmare la stagione”.
DOSI E CISINI: REBECCHI NORDMECCANICA AL PALABANCA A CONDIZIONI INVARIATE – Il sindaco Paolo Dosi e l’assessore allo Sport Giorgio Cisini hanno voluto ricostruire gli ultimi 15 giorni della pallavolo piacentina. “Il Palabanca nel corso degli anni ha conosciuto fortunatamente altre realtà sportive, non è mai stato facile gestire le esigenze di tutti, ad esempio nella convivenza volley-basket. Anche la condivisione tra pallavolo maschile e femminile non è mai stata semplice – hanno proseguito -, se si è riusciti è grazie anche alla nostra mediazione silenziosa. In questi giorni abbiamo tenuto stretti rapporti con Copra Elior e Rebecchi Nordmeccanica, finalizzati a trovare un accordo e risolvere il problema che si era creato”.
“La nostra proposta era chiara – hanno affermato Dosi e Cisini -: tre anni di utilizzo del Palabanca da parte della Rebecchi Nordmeccanica alle stesse condizioni economiche della stagione appena conclusa. L’amministrazione si faceva garante di questo accordo, avere qualche giorno in più serviva per trovare una soluzione anche per il Copra Elior, visti i contatti che avevamo in corso con un imprenditore interessato a subentrare nel volley maschile. Dopo quanto accaduto ieri tutto si è fermato, anche se può ripartire in qualsiasi momento. Il nostro ruolo non è facile perché le società non si vogliono parlare tra loro”.
Dosi ha poi rivelato di aver parlato oggi pomeriggio con Antonio Cerciello e di sperare che possa fare un passo indietro, in modo da salvare la pallavolo femminile. Per quella maschile occorre attendere fino a domani sera.
Dosi ha concluso: “In tutta questa vicenda l’amministrazione ha fatto da mediatore, ma viene inspiegabilmente accusata di essere responsabile. La nostra proposta era chiara e teneva assieme le esigenze di tutti, il nostro è stato un ruolo puramente istituzionale. Si poteva attendere ieri sera e valutare con tranquillità la situazione. Spero che tutto possa tornare a posto”.
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