Addio a Andy Rocchelli. In Sant’Ilario un evento per ricordare il reporter
30 Maggio 2014 17:01
Il giorno del sesto compleanno di Cesura Lab è anche quello dell’addio a uno dei suoi fondatori, Andrea Rocchelli. Questa mattina una folla silenziosa si è radunata al seminario vescovile di Pavia per l’ultimo saluto al fotoreporter ucciso sabato scorso a Sloviansk in Ucraina, luogo cruciale dello scontro armato tra l’esercito ucraino e i filo russi. Alla cerimonia, officiata da don Andrea Migliavacca, rettore del seminario e amico fraterno di Andy, hanno partecipato anche numerosi abitanti di Pianello, soprattutto giovani. Il paese della Valtidone dal 2008 è sede del collettivo di fotoreporter Cesura Lab e per la mattinata di oggi il sindaco ha indetto il lutto cittadino. “E’ stata una cerimonia molto sentita e senza applausi, quasi mistica – spiega il sindaco Gianpaolo Fornasari – mi hanno colpito il dolore composto della famiglia e le testimonianze di chi lo conosceva”.
“Andy era il motore brillante del gruppo – hanno ricordato ancora una volta i compagni di Cesura Lab – diceva sempre che ciò che importa è l’anima di quello che facciamo”. Erano presenti, tra gli altri, anche il vescovo di Pavia Giovanni Giudici, il sindaco Alessandro Cattaneo e il rettore Fabio Rugge oltre a numerosi docenti dell’Università di Pavia: la mamma del fotografo ucciso, è docente di storia contemporanea. Sulla bara, posta al centro del cortile, sono stati depositati semplici fiori di campo azzurri. Andy lascia i genitori, la compagna e un figlio di 3 anni. Il Comune di Piacenza e quello di Pianello sono in contatto con i fotografi di Cesura Lab per organizzare un incontro in Sant’Ilario, un modo ricordare il reporter attraverso le foto, frutto del suo lavoro svolto con passione e dedizione alla ricerca della verità.
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