Maschi vs femmine: fiocchi azzurri in aumento a Piacenza

25 Luglio 2014 06:42

fiocco-azzurro

Fino alla giornata di ieri, nel 2014 all’ospedale di Piacenza sono nati 1.044 bambini. Quello del capoluogo da quest’anno è l’unico punto nascita del territorio dopo la chiusura del reparto dell’ospedale di Fiorenzuola in fase di ristrutturazione. Lo scorso anno, nello stesso periodo nei punti nascita di Piacenza e Fiorenzuola i parti erano stati 1.133. Un calo di 89 bebè, in linea con il trend nazionale, che non spaventa per niente gli addetti ai lavori.

“Anzi – specifica Giacomo Biasucci, dirigente dell’unità operativa di Pediatria dell’osedale di Piacenza – siamo soddisfatti e sorpresi di questo dato. Si temeva che la chiusura di Fiorenzuola portasse le future mamme fuori dai confini provinciali invece abbiamo notato addirittura un incremento degli accessi di donne della cintura della Valdarda rispetto questo ci soddisfa e ci gratifica”.

Cristiana Pavesi, ostetrica e responsabile assistenza del reparto materno infantile conferma che il lavoro di integrazione è stato molto intenso ma “con la buona volontà di tutti le equipe si sono integrate perfettamente raccordando i modi differenti di lavorare”.

 I mesi in cui si registra il maggior numero di nati sono luglio, agosto e dicembre, dunque, secondo gli esperti il calo di 89 unità è ampiamente recuperabile.

Dei 1.044 bambini nati, 461 sono femmine e 583 sono maschi. Un dato in controtendenza rispetto agli ultimi anni quando erano i fiocchi rosa a superare di gran lunga quelli azzurri. I neonati italiani sono 706, gli stranieri 338. Le nazionalità più rappresentate sono Marocco, Romania e Albania.

Cresce intanto l’età media delle neomamme, che secondo le ultime statistiche si è alzata a 34 anni. “E’ una prerogativa della professione dell’ostetrica – spiega la dottoressa Pavesi – adattarsi alle culture e ai cambiamenti, continuiamo la nostra formazione per rispondere alle esigenze delle neomamme”.

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