Provincia, Trespidi: “Lasciamo ai sindaci un tesoretto di 7 milioni”
06 Ottobre 2014 15:58
In Provincia il presidente uscente Massimo Trespidi ha adottato l’atto che certifica l’attuazione dei programmi e il rispetto del patto di stabilità. “Era un passaggio da approvare entro il 30 settembre”, ha spiegato lo stesso Trespidi.
Oggi il numero uno ha ripercorso quelle che ritiene le fasi più significative del 2014, a partire dal 7 aprile data dell’approvazione del conto consultivo con un avanzo di quasi 14 milioni di euro. Altre tappe importanti dell’anno sono stte: il 16 aprile con l’approvazione del bilancio di previsione 2014; la conseguente copertura di due milioni e mezzo di spesa tagliati dallo Stato; l’approvazione di un piano delle opere pubbliche di oltre sette milioni e l’ulteriore stanziamento di 500mila euro per il lavoro e di tre milioni e mezzo per le opere pubbliche.
“Il revisore dei conti – riferisce Trespidi – ha certificato un bilancio sano con quasi sette milioni di avanzo ancora disponibile. Sarà così possibile far fronte ad eventuali ulteriori tagli di trasferimenti e provvedere ai contributi per il trasporto pubblico locale. Lasciamo un tesoretto a chi arriva alla guida dell’Ente, a fronte di altre Province che in Italia stanno boccheggiando”.
Tra gli stanziamenti menzionati Trespidi ha anche ricordato i 220mila euro a favore di Expo 2015, i bandi per creare opportunità lavorative e i 260mila euro per progetti di sostenibilità ambientale. Alle opere stradali nel 2014 è stato destinato 1 milione e 600mila euro, mentre 6 milioni e 600mila euro sono andati ad interventi pubblici conclusi ed a procedure già avviate.
Questa domenica si svolgeranno le elezioni del nuovo presidente: il sindaco di Vigolzone Francesco Rolleri si avvia all’incarico, in quanto unico candidato ammesso.
“Questo tesoretto lo abbiamo accumulato – ha detto Trespidi – grazie a scelte audaci, tra cui l’alienazione delle quote di Centropadane e di Seta e il coraggio di fare causa allo Stato per crediti accumulati in affitti e trasferimenti di contributi. Quest’ultima azione legale ha portato alla Provincia di Piacenza sette milioni e mezzo di euro. C’è un piano di alienazione che prevede nel 2015 la vendita di varie case cantoniere, che può incrementare le finanze dell’Ente”.
Sulla nuova Provincia che nascerà Trespidi ha parlato di “scommessa difficile e sfida complessa. Mi piace essere ricordato come l’ultimo presidente eletto dal popolo. Con i sindaci in questi anni c’è stata una stretta collaborazione, hanno davanti sfide difficili ma lasciamo loro le risorse necessarie”.
Riguardo a lui, Trespidi ha annunciato che tornerà a insegnare a tempo pieno il 15 ottobre, specificando che la sua mancata candidatura è legata a ragioni familiari: “Tutto il centrodestra mi aveva chiesto di proseguire”.
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