Quote latte, Maloberti assolto in Cassazione: “E’ la fine di un incubo”

18 Ottobre 2014 07:10

maloberti

“Assolto perché il fatto non sussiste”. È con questa formula che la Corte di Cassazione ha di fatto cancellato le condanne di primo e di secondo grado inflitte negli anni scorsi all’ex consigliere provinciale e membro del direttivo provinciale e nazionale della Lega Nord Giampaolo Maloberti per la vicenda delle quote latte e della relativa accusa di truffa allo Stato. “È la fine di un incubo”, commenta il diretto interessato.

Secondo la Cassazione, quindi, Maloberti e gli altri 19 imputati non avrebbero cercato di truffare lo Stato facendo in modo che i soldi ricavati dalla vendita del latte prodotto “fuori quota” andassero agli allevatori anziché all’Agea (l’agenzia per le erogazioni all’agricoltura), mentre il leghista era nel consiglio della Lombarda, una delle due cooperative coinvolte. “Nel frattempo, tre allevatori coinvolti si sono suicidati, sono state chiuse due cooperative, un caseificio e diverse altre aziende agricole con effetti negativi sull’occupazione”, conclude amaramente Maloberti, ricordando anche gli attacchi che al tempo aveva ricevuto anche da una parte proprio del Carroccio.

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