Pro Villanova-Chero sospesa per rissa, partita persa e multa per entrambe

12 Novembre 2014 18:37

pallone

A un mese esatto dalla brutta pagina che Pro Villanova e Chero avevano scritto il 12 ottobre scorso, con la partita del girone B di Terza Categoria che venne sospesa per una maxi rissa scatenatasi tra giocatori, dirigenti e tifosi, il giudice sportivo di Piacenza si è pronunciato, usando la mano dura: partita persa per 0-3 e 100 euro di multa a entrambe le squadre. “L’arbitro al 41° del secondo tempo aveva sospeso la gara assumendo che si era accesa una colluttazione tra alcuni calciatori tra lo spazio antistante gli spogliatoi e il terreno di gioco – si legge nel comunicato ufficiale della Figc – e nel frattempo entrava in campo da una porticina laterale una trentina di sostenitori, di cui non era possibile capire a quale squadra appartenessero, innescando una rissa che coinvolgeva anche calciatori e dirigenti di entrambe le squadre. La gravità dei fatti, che ha giustificato la sospensione dell’incontro, trova riscontro negli atti ufficiali in cui è apparso evidente che la tensione era alta e aumentava tra i calciatori in campo, con diverbi, gravi atti di violenza, minacce, spintoni e rissa tra gli stessi. A questo punto – prosegue la “sentenza” – il direttore di gara, non riuscendo più ad identificare le persone che volessero sedare gli animi da quelle intente a fare violenza, richiamava l’attenzione dei due capitani affinché si adoperassero per il ristabilimento della normalità. Constatata l’impossibilità, anche con la collaborazione di questi ultimi, di ripristinare in tempi ragionevoli l’ordine, decideva di sospendere definitivamente la gara”.

Il giudice sportivo precisa che “non potendo addebitare unicamente all’una o all’altra società la responsabilità dei fatti accaduti, infligge ad entrambe la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3 e  ad entrambe le società viene inflitta la sanzione di 100 euro ciascuna”.

Il comunicato del giudice sportivo provinciale

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