Centro storico, il Comune blocca l’apertura di una nuova sala scommesse

27 Novembre 2014 16:43

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Il Comune di Piacenza ha emanato un’ordinanza edilizia che dispone l’immediata cessazione dell’uso illegittimo dei locali al piano terra di un immobile del centro al cui interno erano in corso i lavori per allestire una sala giochi e scommesse sportive.

Dai controlli della Polizia Municipale, effettuati nel corso del mese anche su sollecitazione di alcuni cittadini, è emerso che l’utilizzatore dei locali, un giovane di 25 anni siciliano e residente a Piacenza, si apprestava ormai ad avviare l’attività, in violazione però delle disposizioni di legge.

La normativa urbanistica comunale prevede infatti una speciale tutela del centro storico, vietando, per gli immobili già destinati ed utilizzati per attività commerciali e situati in determinate vie e piazze cittadine, il cambio di destinazione d’uso in altre attività non disciplinate dal d.lgs.vo 114/1998 o dalla L.R. 14/2003. Il Regolamento urbanistico edilizio comunale, inoltre, vieta l’insediamento in centro storico di sale da gioco lecito come definite dalla normativa regionale.

Gli agenti hanno poi riscontrato che il contratto d’affitto sottoscritto dal proprietario, un piacentino di 65 anni, e dal gestore prevedeva invece una destinazione d’uso commerciale, diversa da quella in fase di apertura e compatibile con quanto previsto dalle normative comunali, e hanno quindi accertato la violazione e contestato l’abuso edilizio ad entrambi. Oltre al provvedimento principale, l’ordinanza comunale prevede una sanzione amministrativa pecuniaria a carico dei due cittadini, da un minimo di 25 a un massimo 500 euro.

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