Coldiretti: “Coltivare la speranza”. Il Vescovo: “Miope isolarci dall’Europa”

11 Dicembre 2012 06:00

AGGIORNAMENTO DELLE 11.30

“Coltiviamo la speranza che non delude” è il titolo del convegno organizzato da Coldiretti  al Palazzo dell’Agricoltura. “Sembra difficile parlare di speranza in tempo di crisi ma la speranza – ha dichiarato il Vescovo Gianni Ambrosio – ma la speranza è uno spiraglio di luce nell’oscurità”. Il presidente di Coldiretti Luigi Bisi ricorda l’importanza dell’economia reale, rappresentata dall’agricoltura che negli ultimi tempi è stata accantonata per dare spazio all’economia alla  finanza. Tra gli ospiti anche Giancarlo Rovati professore di sociologia dell’Università Cattolica di Milano che ha ricordato le difficoltà superate dagli italiani, con riferimento all’inflazione a due cifre affrontata negli anni 70, il terrorismo e l’ondata migratoria che ha invaso il Belpaese. In merito alla crisi politica, il Vescovo Gianni Ambrosio  ha dichiarato di condividere le parole del cardinale Bagnasco che ieri, dalle colonne del Corriere della Sera, ha invitato gli italiani, dopo l’annuncio delle dimissioni di Mario Monti, a non mandare in malora i sacrifici di quest’anno – “Non possiamo sprecare i sacrifici non pensando al bene di tutta l’Italia e all’Italia che è nel contesto europeo. Pensare di isolarci e riuscire a superare le difficoltà da soli è una miopia grande” ha concluso il Vescovo Ambrosio.

NOTIZIA DELLE 6.00

Affrontare la crisi con speranza e cercando una risposta che vada al di là degli aspetti prettamenti economici. E’ lo scopo che si pone Coldiretti Piacenza, in occasione delle festività natalizie, con un incontro formativo: “Coltiviamo la speranza che non delude”

L’appuntamento è per questa mattina, 11 dicembre, alle 11, presso il Palazzo dell’Agricoltura di Piacenza. Con questo incontro Coldiretti non vuole dimenticare le proprie radici cristiane, riconoscendo la speranza cristiana come l’unica proposta in grado di fecondare e coltivare uno stile di lavoro capace di rispondere alle grandi sfide che abbiamo davanti.

Aprirà i lavori il vescovo di Piacenza, Gianni Ambrosio, che si rifarà a brani delle Scritture e a pronunciamenti del Magistero della Chiesa per indicare da dove si può attingere speranza, per essere certi «che il seme gettato porti molto frutto e che la fatica fatta venga certamente ricompensata».

Seguirà l’intervento di Giancarlo Rovati, docente di sociologia all’Università Cattolica, che offrirà una lettura di quanto sta accadendo, per comprendere meglio come avvicinarsi al mondo del lavoro e su quali siano gli stili di vita da assumere per essere credibili e innovativi, senza trascurare un atteggiamento di solidarietà nei confronti di chi lavora.

I lavori, moderati da Gaetano Rizzuto, direttore del quotidiano Libertà, continueranno con un intervento di Mauro Tonello, presidente di coldiretti Emilia Romagna. A seguire Don Stefano Segalini, assistente ecclesiastico di Coldiretti Piacenza, affronterà la questione del difficile rapporto tra il mondo del lavoro e i temi della speranza cristiana.

«L’obiettivo di questa iniziativa – spiega il presidente di Coldiretti Piacenza, Luigi Bisi – è di offrire strumenti per leggere la situazione attuale. Per Coldiretti solidarietà, credibilità, verità e trasparenza sono indispensabili; per questo motivo sempre di più vogliamo trasmettere i nostri valori alla società intera, certi che siano fondamentali per uscire da questa crisi. Attraverso questo nostro incontro, pertanto, cercheremo di trovare una sintesi tra il mondo del lavoro e la speranza cristiana, al fine di aiutare la nostra organizzazione a proseguire nel proprio progetto per il Paese perché rispettoso del Creato e attento al consumatore».

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